Ormai per i cittadini è estremamente importante trovare metodi per riuscire a risparmiare soldi, soprattutto quando si tratta di consumare il minimo possibile la bolletta energetica. Dopo le parole di Stefano Bessenghini per quanto riguarda lo sviluppo delle nuove tecnologie, Andrea Missori, il quale è l’ad di Ericsson Italia, si è definito estremamente fiducioso per quanto riguarda l’utilità dello sviluppo del 5G proprio nel campo del risparmio sulla bolletta energetica.
Quanto il 5G fa risparmiare sulla bolletta energetica
Durante un’intervista a DigitEconomy.24, Stefano Crescentini ha spiegato le bollette di energia creino un enorme consumo economico attraverso queste parole:
“Le bollette dell’energia rappresentano attualmente circa il 2% dei ricavi complessivi degli operatori. Certo dipende dall’operatore, dal profilo di costo. Tim, ad esempio, è la seconda azienda italiana per spesa di energia elettrica. Il costo dell’energia resterà un fattore pesante sul tavolo di ciascun operatore.”
Successivamente l’ad ha esposto anche quanto il 5G diventerà molto importante nella vita dei consumatori e quanto quest’ultimo permetterà di risparmiare:
“Innanzitutto, va introdotto lo spettro 5G, in particolare quello in banda media, grazie al quale l’operatore potrà assorbire la continua crescita di traffico dati consumando meno energia di quanta sarebbe necessaria continuando ad utilizzare il 4G. L’hardware che inseriamo è più efficiente per sua natura. L’obiettivo di Ericsson, raggiunto grazie agli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, era di fornire già a fine 2022 hardware 5G 10 volte più efficiente sotto il profilo energetico rispetto alla generazione 4G.
Un’analisi preliminare condotta su un importante operatore europeo rivela che una completa modernizzazione della rete legacy e l’implementazione del 5G TDD (Time Division Duplex) potrebbe portare a una riduzione del 24% del consumo energetico. Inoltre, un’accelerazione di questo processo di modernizzazione potrebbe garantire risparmi Opex migliorati del 45% nei prossimi tre anni, mentre la capacità della rete potrebbe aumentare fino a 2,5 volte.”
Secondo Stefano Crescentini, per il governo è molto importante al momento investire nel tlc, quindi sembra che le cose si stiano effettivamente muovendo.