Ogni estate milioni di italiani si preparano ad andare al mare, l’obiettivo di molti è tornare dalle vacanze con un colorito diverso da quello con cui sono partiti. Per ottenere la tanto ambita abbronzatura si è pronti a trascorrere diverse ore al sole ma è importante capire che questo è molto dannoso per la nostra pelle e per la nostra salute.
Le conseguenze di una prolungata esposizione al sole si manifestano sia nel breve che nel lungo periodo. Innanzitutto, immediatamente dopo si può incorrere in dolorose scottature che in alcuni casi sono vere e proprie ustioni. Non facciamoci persuadere dalla prospettiva di una pelle scura dopo soli due giorni di mare, non è un’abbronzatura sostenibile ed è molto pericolosa.
Sul lungo periodo, invece, le persone che negli anni sono state più esposte al sole possono manifestare discromie cutanee, ovvero macchie sulla pelle e in particolare nelle zone del corpo più scoperte, come viso, collo e braccia.
Abbronzatura: come proteggere la pelle dai raggi UV
Stabilito che l’abbronzatura è meno salutare di quanto sembri, vediamo come proteggere la nostra pelle dai raggi del sole.
In primis, è chiaro che il sole sia importante per la nostra salute nella misura in cui contrasta la carenza di vitamina D. Tuttavia, da qui a credere che esporsi per ore senza alcuna protezione sia salutare esiste un vuoto che non si può ignorare.
La nostra più valida alleata per trovare un compromesso è la protezione solare. Applicare con una certa frequenza la protezione solare quando siamo in spiaggia può davvero fare la differenza. Inoltre, è consigliato non esporsi al sole durante le ore più calde del giorno, poiché il calore può avere effetti negativi che vanno oltre le ustioni cutanee.
Ciò che molti ignorano è l’importanza di applicare la protezione solare durante il resto dell’anno. Le due settimane di vacanza ne lasciano scoperte altre 50, durante le quali proteggersi dal sole è altrettanto importante. Anche quando scendiamo di casa semplicemente per fare delle commissioni, è di fondamentale importanza mettere la protezione, quantomeno sul viso e sul collo.