Cambia tutto per le Agenzie del Lavoro e i lavoratori interinali che hanno maggiore tutela grazie a queste nuove regole.
I lavoratori interinali sono tutte quelle persone che cercano impiego affidandosi alle Agenzie del lavoro che fanno da tramite tra aziende e candidati. Le regole per questo tipo di pratica sono ferree e ora si sono aggiunti ulteriori obblighi che le agenzie devono mettere in atto. Si tratta di regole che devono essere rispettate e che tutelano maggiormente i lavoratori.
Un grande vantaggio per le persone che, sempre più numerose, si candidano alle offerte di lavoro pubblicate dalle agenzie. Una comodità in quanto grazie a questo servizio è più facile essere assunti con diversi tipi di contratti. Spesso a tempo determinato ma che possono volgere anche a un miglioramento fino a trasformarsi in un contratto a tempo indeterminato.
Nuovi obblighi per la tutela dei lavoratori: le Agenzie del lavoro si devono adattare
Trovare lavoro non è semplice, mandare centinaia di curriculum vitae dopo aver reperito le email aziendali richiede tanto tempo. Ma esiste un altro modo, oggi, per cercare un’impiego adatto alle proprie competenze e desideri. Le Agenzie del lavoro, sono ormai una realtà consolidata ma devono seguire normative precise e tra queste ci sono i tre nuovi obblighi per la tutela dei lavoratori.
Sono ancora in corso di conferma e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma ci sono nuove regole definite come Codice di condotta destinato alle Agenzie del lavoro. L’anticipazione è stata data dal Garante della Privacy con la Newsletter inviata il 14 febbraio scorso.
Tale codice prevede alcune pratiche obbligatorie che sono le seguenti:
- gestione delle informazioni che portano alla firma di un contratto lavorativo e alla continuazione di tale impiego;
- le agenzie non devono fare la preselezione o scrematura preventiva riguardo a informazioni relative a matrimonio, invalidità, gravidanza anche se c’è il consenso dell’utente;
- l’agenzia non può indagare sulle idee religiose, politiche e sindacali delle persone che cercano impiego.
Tali obblighi indicati nel Codice di condotta per Agenzie del lavoro, sono state aggiunte dal Garante Privacy per evitare discriminazioni. In questo modo tutti i candidati hanno la possibilità di ottenere il posto di lavoro e mantenere le proprie idee personali private. Quindi, d’ora in poi, i colloqui non possono essere fatti chiedendo al candidato se in futuro pensa di avere figli o a quale sindacato è iscritto, oppure qual è la sua idea politica e nemmeno se il precedente datore di lavoro li ha licenziati.