I dolori alle articolazioni rappresentano un problema comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Condizioni come l’artrite, l’artrosi e l’infiammazione cronica possono creare fastidi molto forti ed anche limitare la qualità della vita. Mentre molti rincorrono a farmaci antinfiammatori convenzionali per gestire il dolore, sta crescendo l’interesse per gli antinfiammatori naturali, che offrono un approccio interessante per alleviare i sintomi senza il rischio di creare effetti collaterali a causa dei farmaci.
L’approccio agli antinfiammatori naturali per il dolore alle articolazioni è spesso una scelta gradita per chi cerca delle soluzioni per la propria salute, tuttavia è sempre consigliabile consultare un medico prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta o di iniziare nuovi regimi di integrazione, soprattutto se si assume già dei farmaci o se si hanno delle condizioni di salute particolari.
Un approccio combinato che comprende una dieta bilanciata, l’esercizio fisico appropriato e l’uso di antiinfiammatori naturali può aiutare a migliorare il comfort articolare e a promuovere uno stile di vita attivo e sano. Una volta fatto tutti i dovuti controlli, ecco gli antinfiammatori naturali più consigliati per il dolore alle articolazioni:
Curcuma
La curcuma, una spezia dorata che è originaria dell’India, è stata a lungo apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie. Il suo ingrediente attivo, conosciuto come la curcumina, ha dimostrato di avere effetti simili a quelli dei farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), ma senza gli effetti collaterali negativi a cui sono associati. La curcuma inoltre può anche essere gradevole da consumare, essendo una spezia che viene aggiunta in cucina o che viene assunta sotto forma di integratore.
Zenzero
Lo zenzero è noto anche per le sue proprietà analgesiche. Contiene infatti composti come il gingerolo che possono contribuire a ridurre il bruciore nelle articolazioni. Oltre ad essere un’ottima spezia culinaria e ad essere usato come integratore, lo zenzero può anche essere aggiunto nelle tisane.
Omega -3
Gli acidi grassi Omega -3 sono presenti in numerosi pesci grassi (come per esempio il salmone) o nelle noci. Integrare la dieta con alimenti ricchi di omega -3 o con integratori di olio di pesce può contribuire a migliorare la flessibilità delle articolazioni.
Bromelina
La bromelina è un enzima antinfiammatorio che può essere assunto semplicemente mangiando ananas fresco, o prendendo, come alternativa, gli integratori.
Boswelia
La boswelia, conosciuta anche semplicemente come incenso indiano, è un’erba che viene usata tradizionalmente nella medicina ayurvedica per trattare i disturbi infiammatori. All’interno dell’erba è infatti presente acido boswelico, il quale si trova nella resina, ed è stato dimostrato più volte che può avere degli effetti antinfiammatori. Anche questo elemento può essere assunto sotto forma di integratore per ridurre i dolori articolari.
Capsaicina
Anche la capsaicina può agire come un potente analgesico, anche se è diverso dagli altri composti citati, poiché possiede un caratteristico sapore piccante che proviene dai peperoncini. Solitamente la capsaicina viene applicata sotto forma di creme o di unguenti e può ridurre la sensazione di dolore grazie al blocco dei segnali nervosi. Attenzione tuttavia, poiché è importante utilizzarla seguendo le dovute indicazioni, dato che in caso contrario può causare irritazione cutanea.
Magnesio
Il magnesio è coinvolto in numerosi processi biochimici nel corpo, compresi quelli che riguardano la funzione muscolare e l’infiammazione. Integrare la dieta con alimenti ricchi di magnesio, come per esempio la verdura a foglia verde e noci, o assumere integratori di magnesio, può favorire il benessere articolare.
Vitamina D
La vitamina D è importantissima per la salute delle ossa e delle articolazioni. La carenza di vitamina D può contribuire ai problemi articolari. Si può assumere vitamina D attraverso l’esposizione al sole, ma la sostanza si trova anche nelle uova o in pesci come scombri e tonni, anche se può essere necessario assumere integratori per avere livelli ottimali.
