Un nuovo studio condotto presso l’Università del Michigan rivela una minaccia precedentemente non riconosciuta alle farfalle monarca: i livelli di crescita dell’anidride carbonica atmosferica riducono le proprietà medicinali delle piante che proteggono gli insetti iconici dalle malattie.
Le foglie di Asclepiade contengono tossine amare che aiutano le monarca a scacciare predatori e parassiti, e la pianta è l’unico alimento dei bruchi di monarca. In un esperimento pluriennale presso la UM Biological Station, i ricercatori hanno coltivato quattro specie di asclepiade con vari livelli di quei composti protettivi, chiamati cardenolidi.
La metà delle piante veniva coltivata sotto i normali livelli di anidride carbonica e metà di esse veniva bagnata, dall’alba al tramonto, in quasi il doppio di quella quantità. Quindi le piante furono date come nutrimento a centinaia di bruchi monarca.
Lo studio ha dimostrato che la specie più protettiva delle quattro specie alghe ha perso le sue proprietà medicinali quando è cresciuta a livelli elevati di CO2, causando un forte declino nella capacità della farfalla monarca di tollerare un parassita comune, nonché una riduzione della vitadi una settimana.