Barilla investe un miliardo di euro per una ricerca

Spesso in Italia si fanno investimenti per cercare di puntare su qualcosa (come i buoni fruttiferi postali), ma tra questi di certo non passa inosservata la nuova mossa di Barilla: quella che è infatti una delle aziende più importanti e ricche del nostro paese ha deciso di investire un miliardo di euro in una ricerca per la produzione di nuovi prodotti, la quale verrà svolta nei laboratori di Parma.

Le dichiarazioni di Guido Barilla sugli investimenti

Oltre ai laboratori di Parma, il presidente Guido Barilla ha dichiarato che ne verranno realizzati altri ad Amsterdam. Inoltre il celebre uomo d’affari ha speso diverse parole sull’immensità dell’operazione:

“In un contesto così complesso, si sono mantenute strategie prudenti finalizzate al parziale recupero dell’inflazione dei costi sui prezzi di vendita con gradualità. Vogliamo diventare è un’azienda globale del food, facendo leva sull’italianità e utilizzando al meglio la potenzialità del nostro assetto produttivo italiano. Questo è il caposaldo della nostra strategia e, soprattutto, è l’elemento che ci distingue dai competitor internazionali.

Questo sviluppo sarà guidato da un polo dedicato che avrà sede ad Amsterdam. In questo polo lavoreranno delle persone dedicate solo a questo: accelerare la crescita internazionale potenziandone il ruolo nei principali mercati esteri e in quelli con alto potenziale di sviluppo, non solo nel settore della pasta, ma anche in quello dei sughi, dei pesti e dei prodotti da forno.”

Le dichiarazioni di Gianluca Di Tondo sulla ricerca

Per realizzare le prossime ricerche grazie a questi nuovi investimenti ci saranno delle scelte precise per creare qualcosa di innovativo per i nuovi clienti. Su questo si è espresso Gianluca Di Tondo, il nuovo amministratore delegato dell’azienda, attraverso queste parole:

“Oltre metà dei nostri investimenti sarà dedicata ai prodotti da forno. Questo perché è sui prodotti da forno che vogliamo lavorare per accelerare la crescita nel mondo. Quindi partiremo da lì, senza dimenticarci ovviamente della pasta e dei sughi.”

Con i nuovi investimenti, le azioni di Barilla  ed è molto probabile che l’azienda rientri tra le prime vette dei prossimi venditori internazionali legati al settore della pasta.

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