Berlusconi è stabile e chiede di tornare a casa, parla il medico personale

Il dottor Alberto Zangrillo, medico personale e grande amico dell’ex premier Silvio Berlusconi, si mostra “sereno” riguardo alle condizioni del suo paziente. Pur sottolineando la complessità della situazione, riferisce che Berlusconi sta rispondendo positivamente alle cure. Zangrillo, che è anche il responsabile della terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, non esprime né pessimismo né ottimismo.

Oggi, Gianni Letta ha fatto visita al leader di Forza Italia, che ha 86 anni e si trova ancora in ospedale a causa di una polmonite derivante dalla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo. Letta, uscendo dall’ospedale dopo un’ora di visita, ha dichiarato di aver trovato Berlusconi in condizioni migliori di quanto si aspettasse.

Nonostante le condizioni stabili dell’ex premier e la persistente infezione polmonare, Berlusconi esprime il desiderio di tornare a casa. La sua terza notte in terapia intensiva è stata definita “tranquilla” e, secondo il ministro Antonio Tajani, l’ex premier afferma di sentirsi bene. Di conseguenza, tra medici e familiari si avverte un cauto ottimismo riguardo alla sua situazione.

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