Il bicarbonato di sodio è il nome comunemente attribuito alla formula chimica NaHCO3, si tratta di un sale che vanta innumerevoli possibilità di impiego.
Generalmente il bicarbonato di sodio si trova in soluzione nelle acque sia superficiali che sotterranee, e può altresì essere rinvenuto sotto forma di cristalli. I cristalli opportunamente trattati diventano una polvere cristallina di colore bianco, che è la forma di bicarbonato di sodio comunemente commercializzata.
Origini del bicarbonato di sodio
Prima di passare in rassegna alcuni dei più popolari usi del bicarbonato di sodio, ripercorriamo le origini di questo sale. Ci renderemo conto del fatto che il bicarbonato di sodio trovava spazio già nell’antichità.
Furono gli Egizi i primi a scoprire uno dei composti derivanti dal bicarbonato di sodio, definito natron. Questa antica popolazione osservò che quando l’acqua evaporava sulle sponde del Nilo, restava un residuo polveroso e di colore biancastro. Decisero dunque di sperimentarlo e ne scoprirono le proprietà essiccanti. Si pensi che i corpi dei faraoni e di tutti i dignitari trascorrevano oltre due mesi in un bagno di natron prima di essere mummificati.
Usi e impieghi casalinghi del bicarbonato di sodio
Sebbene la storia del bicarbonato di sodio sia ricca e variegata, passando dagli antichi romani ai chimici della rivoluzione industriale, in questa sede è motivo di interesse la vastità di possibilità che il bicarbonato di sodio offre in termini di utilizzi e campi di impiego.
Ci concentreremo sugli usi domestici del bicarbonato di sodio, non dimenticando comunque che esso viene impiegato anche nel settore farmacologico e in quello alimentare. Per questi ultimi due ambiti è bene non cimentarsi nel fai da te, poiché potrebbe essere pericoloso per la salute.
Bicarbonato di sodio per la cura della persona
Il bicarbonato di sodio è ben noto per le sue proprietà sbiancanti, e non a caso viene utilizzato in alcune paste dentifrice dall’effetto leggermente abrasivo, che perciò rende il sorriso più bianco. A questo proposito è importante sottolineare la componente abrasiva, che rende chiara la necessità di non abusare del bicarbonato nella pulizia dei denti per non causare danni permanenti a denti e gengive. Per una corretta igiene dentale è sempre meglio rivolgersi ad un dentista prima di sperimentare dentifrici fai da te.
Similmente, il bicarbonato di sodio può essere utilizzato per un delicato scrub su viso e corpo. È sufficiente aggiungere del bicarbonato ad un olio scelto, come ad esempio di mandorle, e massaggiare sulle zone in cui la pelle risulta più secca, come talloni, gomiti e ginocchia. In modo simile lo si può usare per le mani screpolate in inverno: aggiungiamo a due cucchiai di bicarbonato la stessa quantità di zucchero, mescoliamo con olio d’oliva e miele e infine applichiamo il composto sulle mani e strofiniamo.
Bicarbonato di sodio contro i cattivi odori e per la pulizia della casa
Altri usi molto comuni derivano dalla capacità del bicarbonato di sodio si combattere in maniera eccellente i cattivi odori. Per questo motivo lo si può utilizzare ad esempio per la pulizia quotidiana della propria casa.
Esistono detergenti sul mercato che già contengono bicarbonato di sodio, ma in ogni caso lo si può integrare ai prodotti che si hanno già in casa.
Per fare alcuni esempi, il bicarbonato di sodio si può utilizzare per eliminare i cattivi odori dalle posate, dai piatti e anche dal frigorifero, nonché la puzza di cenere dai posacenere. Oppure ancora per pulire una pentola il cui fondo è bruciato, e anche per sbiancare le superfici come quelle in ceramica. Inoltre, il bicarbonato di sodio può essere utilizzato come antiruggine, in questo caso dovrà però essere mescolato con una sostanza acida, ad esempio l’aceto o l’acido citrico.
Ancora, lo si può impiegare per la pulizia del microonde: sarà sufficiente mettere in microonde un bicchiere d’acqua con bicarbonato di sodio, e lasciar bollire per un paio di minuti. Il sapore scioglierà lo sporco delle pareti del microonde, rendendolo più semplice da pulire.