Pur essendo il GPL un combustibile più pulito ed ecosostenibile, ciò non vuol dire che non sia qualcosa che bisogna maneggiare con cura, poiché si tratta comunque di materiale infiammabile. Purtroppo una persona, residente in una casa che si trova in frazione Paniale di Caraglio, ha dovuto sperimentare questa cosa a sue spese.
L’esplosione delle bombole GPL in casa
Nella notte di martedì 10 ottobre (più precisamente alle ore 22.30), una bombola GPL (anche se forse ne erano più di una) è esplosa in una villetta. L’installazione del serbatoio del gas era stato fatto all’esterno dell’abitazione, ma l’esplosione, una volta verificatasi, è stata così forte che ha sfondato il muro di tamponamento, con le fiamme che si sono propagate per la gran parte della casa. Non si sa ancora che cosa abbia permesso l’arrivo dell’esplosione, ma fortunatamente il fuoco si è spento da solo in pochissimi istanti, anche purtroppo non si è riusciti ad evitare danni per quanto riguarda il residente, il quale abitava da solo.
Il ferito dopo l’esplosione delle bombole GPL a Caraglio
Pur essendo il fuoco durato pochissimo, le fiamme hanno avvolto il residente, il quale è stato ferito ed ha riportato delle ustioni. L’esplosione della bombola o delle bombole GPL è stata molto forte, tanto che quest’ultima è stata sentita in tutto il paese, così i vicini hanno immediatamente avvisato i soccorsi. Grazie all’avvertimento dei vicini, un’ambulanza è immediatamente arrivata per trasportare il ferito all’ospedale di Santa Croce, mentre i carabinieri sono giunti sul posto per indagare sulla faccenda. Ovviamente sono intervenuti anche i vigili del fuoco per controllare che non ci sia un’altra fuga. Attualmente si sta cercando di capire che cosa abbia generato lo scoppio, in modo da comprendere di chi sia la responsabilità, mentre le condizioni del ferito per fortuna si sono rivelate non gravi.