Il ciclo mestruale è qualcosa di fondamentale quando si tratta dello stato di salute del corpo femminile, poiché il suo monitoraggio non serve soltanto per il benessere, ma anche per quanto riguarda la pianificazione familiare. Per questo il calendario mestruale è qualcosa di molto prezioso poiché consente alle donne di poter prevedere e capire i propri cicli, in modo da fornire dei dati che possono essere molto utili sulla salute produttiva. Ma che cos’è il calendario mestruale?
Che cos’è il calendario mestruale
Il calendario mestruale è un registro che permette alle persone di sesso femminile di tenere traccia delle date in cui avvengono le loro mestruazioni. In questo modo tale strumento riesce a segnare le informazioni sul primo giorno del ciclo mestruale e sul giorno successivo, così da poter calcolare la durata del ciclo. Per quanto sia un metodo molto utile e simile in molte occasioni, bisogna tuttavia considerare che la misura del ciclo mestruale (in genere sono ventotto giorni) può variare in base alla donna.
Come funziona il calcolo del calendario mestruale
Il calendario mestruale si basa sulla registrazione costante dei cicli precedenti per capire quando avverranno i prossimi in futuro. Il calcolo del calendario mestruale funziona attraverso questi quattro passaggi:
- Registrare i cicli precedenti: bisogna annotare il primo giorno delle mestruazioni di ogni ciclo e farlo per diversi mesi, in modo da avere una visione più chiara della propria durata media.
- Calcolare la durata media del ciclo: bisogna sommare il numero di giorni tra l’inizio del primo ciclo e l’inizio del ciclo successivo. Una volta fatta la somma, quest’ultima deve essere divisa per il numero dei mesi segnati tra il primo ciclo e l’ultimo.
- Prevedere il ciclo successivo: bisogna utilizzare la durata media ottenuta e stimare, di conseguenza, il giorno in cui potrebbe arrivare il prossimo ciclo mestruale.
- Identificare i giorni fertili: questa fase va fatta se si è interessati a saperli, perché il calendario mestruale è utile anche in questo. Solitamente i giorni fertili corrispondono all’ovulazione, la quale si manifesta durante la metà del ciclo. In questo modo si può anche evitare una gravidanza che non si vuole (meglio però usare precauzioni).
Nonostante sia uno strumento molto utile, il calendario mestruale non è perfetto, perché fornisce delle previsioni che non possono riflettere in maniera accurata le variazioni causate dall’irregolarità del ciclo in certi momenti. Inoltre, come è stato già detto, ogni donna ha un ciclo mestruale unico che è influenzato da fattori come i cambiamenti ormonali e lo stress, quindi il ciclo sarà calcolato in modo approssimato e non per forza con precisione. Infine non è consigliato usare il calendario mestruale come unico metodo contraccettivo.
App che calcolano il ciclo mestruale
Ci sono anche diverse app che sono progettati specificatamente per aiutare le donne a calcolare il loro ciclo mestruale, offrendo delle funzionalità aggiuntive. Ecco alcuni esempi di app molto efficaci:
- “Clue – Traccia Il Tuo Ciclo“: l’app ha uno stile minimal che le permette di essere chiara e diretta. Inoltre permette di avere delle informazioni molto utili come l’altezza, la frequenza, il peso ed i sintomi premestruali.
- “Flo“: permette di tracciare sia il ciclo che l’ovulazione grazie ad una schermata molto precisa. Per realizzare la schermata basta semplicemente rispondere alle domande personali per creare un profilo personalizzato. Inoltre l’applicazione permette di segnare alcune irregolarità in modo da dare consigli molto utili.
- “My Pill“: quest’app ha tutte le caratteristiche descritte nelle de app precedenti, però permette di monitorare attentamente la pillola anticoncezionale grazie a dei promemoria molto precisi.
Se si riesce ad integrare il calendario mestruale, allora si può ottenere una panoramica del ciclo decisamente più accurata, in modo da facilitare la pianificazione della propria vita quotidiana ottenendo maggiore comodità.