In programma per gli studenti delle scuole superiori uno spettacolo teatrale che ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del cambiamento climatico: “A qualcuno piace caldo”.
Cambiamento climatico: lo spettacolo teatrale per sensibilizzare i giovani studenti sul tema
“A qualcuno piace caldo”, è questo il titolo dello spettacolo teatrale che sta girando lo stivale con lo scopo di sensibilizzare quanti più giovani sul tema del cambiamento climatico. Le nuove generazioni sono infatti la fetta di popolazione che si mostra in media più attenta alla necessità di cambiare rotta per proteggere il pianeta che chiamiamo casa. Questa iniziativa è un’opportunità aggiuntiva per riflettere sul tema e comprendere non soltanto quanto sia importante agire con consapevolezza, ma anche come farlo.
Quali sono i nodi da sciogliere per consentire alle future generazioni di usufruire delle stesse risorse che per millenni hanno consentito agli uomini di abitare la Terra? Questa una delle domande a cui si tenterà di dare una risposta. È chiaro che sarà necessario operare su più fronti: dall’adozione di stili di vita sostenibili che nel quotidiano riducono l’impatto di ognuno, fino a scelte sostenibili di maggiore portata come la bioedilizia, cioè l’impiego di materiali ecocompatibili nella costruzione delle città del futuro.
A partire da questi presupposti gli studenti delle classi 4a e 5a superiori di numerosi istituiti scolastici che si riuniranno per assistere allo spettacolo teatrale “A qualcuno piace caldo”, a cui farà seguito un momento di riflessione con l’obiettivo di stimolare lo spirito critico di coloro che rappresentano di fatto il futuro del pianeta.
La prossima tappa dello spettacolo è Verona, il cui assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo ha dichiarato:
«Crediamo che il tema dei cambiamenti climatici sia una sfida da affrontare insieme ai più giovani, coinvolgendoli e confrontandosi con loro grazie ad opportunità come questa promossa dalla Rete S.O.S. Abbiamo visto come negli ultimi anni centinaia di migliaia di ragazzi sono infatti scesi nelle piazze per chiedere un cambio di rotta alla politica nelle scelte che va perseguendo. L’iniziativa della Rete SOS, patrocinata dal Comune e da Agsm, sarà quindi un’occasione di riflessione e di sviluppo di un pensiero critico rispetto a questa sfida dei nostri tempi»