Ci sono delle possibilità che prevedano che un parente possa ricomprare una casa all’asta? Vediamo cosa dice la legge
Sono molti i casi in cui, purtroppo, le persone rischiano di perdere la propria abitazione. Pensiamo ad esempio al momento in cui non si ha più la possibilità di pagare il mutuo.
Possono esserci problemi anche quando si decide di mettere un’ipoteca sulla propria casa e di non poterla più pagare. Insomma, si può perdere la propria abitazione (legalmente) in molti casi. Tuttavia, esistono delle possibilità che prevedano che un parente possa ricomprare una casa in vendita all’asta? Ecco che cosa dice la legge.
Parente che compra la casa all’asta
Secondo quanto stabilisce la legge, il debitore non sarebbe legittimato a ricomprare la casa che gli è stata pignorata. Secondo la legge vi è il divieto di poter riacquistare la casa casa durante l’asta giudiziaria, questo per via dell’operatività di un’espressa presunzione di legge. Questo perché si presuppone che il debitore, proprio perché abbia perso la casa per via delle inadempienze economiche, non sarà quindi in grado di poter avere le risorse economiche sufficienti per poterla riacquistare e di soddisfare il proprio debito. Dunque non avrà la possibilità di sostenere i propri costi di riacquisto.
Dunque ci si chiede a questo punto chi può partecipare all’asta e se un parente del debitore ha la possibilità di comprare la casa. La legge stabilisce che coloro che non hanno la possibilità di partecipare all’asta sono i genitori che esercitano la responsabilità sui figli relativamente ai beni pignorati, gli ufficiali pubblici riguardo i beni venduti per il loro ministero, i mandatari che hanno ricevuto l’incarico di vendere un bene e gli amministratori di beni della pubblica amministrazione. Ma dunque amici e parenti possono comprare la casa all’asta? La risposta a questa domanda è sì. Gli amici o i parenti del debitore possono partecipare all’asta e acquistare l’immobile per poi restituirlo al debitore. Questo perché la posizione giuridica del familiare non è limitata in via assoluta.
Secondo la legge questo ha la possibilità di acquistare l’immobile. In ogni caso, però, dovrà agire per conto proprio e non come prestanome, nemmeno in rappresentanza del debitore. Questo vuol dire che, una volta acquistato l’appartamento, il parente del debitore gliela potrà concedere solo sotto forma di usufrutto o in comodato d’uso gratuito.