Gli interventi di chirurgia estetica non sono sempre costosissimi, ci sono casi in cui possono essere mutuabili tramite SSN.
Gli interventi di chirurgia estetica sono un argomento di grande interesse per coloro che desiderano migliorare il proprio aspetto fisico. Molti però rinunciano perché troppo costosi. Ebbene non è sempre così, soprattutto se si vuole risolvere problemi legati a traumi, malformazioni o patologie.
Ci sono interventi, mutuabili con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che offrono una soluzione accessibile per coloro che ne hanno bisogno. In particolare, sono sette le operazioni di chirurgia plastica che rientrano tra quelle mutuabili, offrendo un’opportunità di trattamento accessibile a chiunque ne abbia bisogno.
Sette interventi chirurgici estetici convenzionati: quali sono
Partiamo con l’intervento di rinoplastica. Questo intervento è mutuabile se necessario per ripristinare la funzionalità del naso a seguito di traumi o per correggere affezioni congenite che compromettono la respirazione. Poi abbiamo la blefaroplastica, un intervento chirurgico finalizzato a correggere l’aspetto delle palpebre superiori e inferiori. Se l’intervento è finalizzato a migliorare la capacità visiva o a risolvere problemi funzionali legati alle palpebre, può essere mutuabile.
E ancora c’è il lipolifting. Utile per correggere modifiche corporee dovute a traumi o altre cause, questa operazione può essere coperta dal SSN se finalizzata al ripristino della funzionalità. Troviamo ancora la mastectomia. Nelle situazioni in cui è necessaria per trattare neoplasie maligne o altre patologie legate al seno, la mastectomia può essere mutuabile. Anche la chirurgia bariatrica può essere in convenzione per persone con obesità di gravissima entità.
È un intervento mirato alla riduzione del peso per problemi di salute e quindi può essere convenzionata con il SSN. C’è poi l’otoplastica che se finalizzata alla correzione di malformazioni o danni causati da incidenti, può essere mutuabile. Infine, la ricostruzione per labiopalatoschisi. Per correggere questa malformazione congenita, l’intervento di ricostruzione può essere coperto dal SSN.
Questi interventi non solo mirano a migliorare l’aspetto estetico, ma sono principalmente finalizzati al ripristino della funzionalità e del benessere psicofisico del paziente. È importante consultare uno specialista e valutare attentamente se si è idonei per tali interventi convenzionati.
Inoltre, è fondamentale tenere presente che la disponibilità di questi interventi può variare in base alle politiche sanitarie della propria regione. È consigliabile informarsi presso il proprio medico di fiducia o presso le strutture sanitarie locali per ottenere informazioni dettagliate sui servizi disponibili e sui requisiti per accedervi.