Nata dall’unione di Obuda, Buda e Pest, Budapest è una città dalla grande storia ed è ormai divenuta una delle principali mete turistiche al mondo, amata soprattutto dai più giovani in quanto perfetta destinazione low-cost. Cosa fare però se la si visita per un breve periodo di tempo? Di seguito, ecco cosa vedere a Budapest in 2 giorni.
Le migliori attrazioni da visitare a Budapest
Budapest è indubbiamente una delle città più amate e visitate d’Europa, grazie ai suoi prezzi accessibili ed alla propria doppia natura che la rende una meta perfetta per qualsiasi tipo di viaggiatore, per famiglie come per giovani che vogliono divertirsi. Se vi trovate a Budapest per 2 giorni, ecco dunque quali sono le attrazioni che dovete visitare:
Castello di Buda e Bastione dei Pescatori
Buda è la parte più antica della città – la sua costruzione iniziò nel 13° secolo – dunque più affascinante e piena di storia, che mescola lo stile barocco a quello medievale e modernista per un qualcosa di visivamente eccezionale. Vi è inoltre un punto panoramico meraviglioso da cui si può vedere tutta Pest, il Bastione dei Pescatori, un belvedere che affaccia sul Danubio e da cui si può vedere anche il Palazzo del Parlamento ungherese, rendendo il posto uno dei più amati di tutta Budapest.
Chiesa di San Mattia
Rimanendo sempre nella zona di Buda, è possibile visitare anche la Chiesa di San Mattia, che si trova proprio in prossimità del Bastione dei Pescatori, sulla collina di Buda. Realizzato in stile tardo-gotico e con un pazzesco tetto ricoperto da piastrelle in ceramica Zsolnay, all’interno della Chiesa di San Mattia troverete inoltre il Museo di Arte Sacra, dunque si tratta di una tappa obbligata per chiunque visiti Budapest.
Basilica di Santo Stefano
Un’altra tappa obbligatoria per chiunque visiti Budapest in due giorni è la Basilica di Santo Stefano, la principale della città e l’edificio più alto di tutta Budapest – 96 metri – la cui costruzione terminò nel 1905. In stile neoclassico, per visitare la Basilica è richiesta un’offerta, ma si tratta di piccole cifre e ne vale assolutamente la pena.
Cosa vedere a Budapest in 2 giorni
Per chi ha intenzione di visitare Budapest per un paio di giorni, oltre ad alcune tappe imprescindibili, vi sono alcuni luoghi che riescono a mescolare cultura e divertimento, riuscendo certamente a mantenere un grandissimo fascino. È questo il caso del Ponte delle Catene, il primo ponte mai realizzato per collegare Buda e Pest, con una vista da togliere il fiato sul Danubio, ma dove si possono inoltre trovare i Romkocsma, ovvero i cosiddetti Pub nelle Rovine, nati dalle ceneri di vecchi palazzi ormai demoliti dove regna l’arte e l’estro creativo.
In questo senso, un luogo da visitare è certamente il Settimo Distretto, zona di Budapest in cui il Governo ungherese, tramite il Facade Rehab Project, ha dato la possibilità ai migliori Street Artists di realizzare le proprie opere sulle facciate dei palazzi. La più famosa, Playground, la potrete trovare a Kiraly Utca, ma tutta la zona merita di essere visitata.
Cose da fare a Budapest
Chiunque visiti Budapest per almeno due giorni non può di certo non andare alle terme, una delle attrazioni maggiori della città e per cui è conosciuta in tutto il mondo. La scelta è ampia, ma due sono quelle più amate e che si trovano nel bel mezzo della città: le terme Gellert, dove troverete una piscina all’aperto, una sauna finlandese e molte altre piscine interne ad un edificio in stile Art Nouveau costruito tra il 1912 ed il 1918. Vi sono poi le terme Szechenyi, attive dal 1881: un mix di vasche termali interne ed esterne e che si trovano all’interno del parco Varosliget. Per occasioni speciali come Natale o Capodanno, nella zona esterna vengono inoltre allestiti eventi e DJ set, dunque un luogo perfetto per ogni giovane che abbia voglia di divertirsi.
Impossibile poi non citare il cibo. La cucina ungherese è ottima, caratterizzata da un gusto deciso, forte, speziato ma, allo stesso tempo, economica. Il piatto più famoso è sicuramente il Gulash, un piatto antichissimo che in Italia potrebbe essere paragonato allo spezzatino e che, soprattutto se si visita Budapest in inverno, è perfetto non solo per saziarsi ma anche per scaldarsi. Un altro piatto tipico è il Langos: specialità ungherese a base di farina, lievito, acqua e sale e con la possibilità di aggiungere, all’interno dell’impasto, yogurt, panna acida o patate. Si tratta di una grande frittella, spesso fritta, su cui si possono mettere diversi tipi di condimento, un po’ come se fosse una pizza. Budapest è famosa principalmente per la carne, ma anche per le zuppe, dunque perché non provare il pollo alla paprika o la zuppa di fagioli alla Jokai, che prende il nome da Mor Jokai, uno dei massimi autori ungheresi che amava inserire nelle proprie opere ricette e descrizioni dettagliate di piatti della tradizione.