Tra le tante meraviglie che l’Italia racchiude, una delle principali è certamente Firenze, capoluogo della Toscana che ogni anno viene visitata da milioni di turisti. Culla del Rinascimento, Firenze è una città magica ed una delle capitali mondiali per Arte e Architettura, dove si possono trovare i lasciti di alcuni tra gli artisti più importanti della storia, come Dante, Petrarca, Boccaccio ma anche Brunelleschi, Giotto, Leonardo Da Vinci e chi più ne ha più ne metta. Di seguito, ecco dunque cosa fare e cosa visitare a Firenze.
Uno dei simboli della città, Ponte Vecchio è una perfetta cartolina di Firenze e regala un paesaggio, soprattutto al tramonto, semplicemente mozzafiato. Chiamato così perché costruito nel 1218 – quando era l’unico ponte che attraversava l’Arno, Ponte Vecchio venne poi ricostruito nel 1333 dopo una tremenda alluvione che lo distrusse completamente. Sul ponte si possono inoltre trovare orafi e negozi di vario genere, rendendola una meta imprescindibile.
Altro luogo impossibile da non visitare se ci si trova a Firenze. Il Museo degli Uffizi è uno dei musei più famosi del mondo, allo stesso livello del Louvre di Parigi o del MoMa di New York e che, ogni giorno, riceve la visita di decine di migliaia di persone. Progettata e costruita da Giorgio Vasari nel 1560 con l’obiettivo di conservare le opere di Francesco De’ Medici, oggi sui suoi due piani troverete opere di Giotto, Leonardo Da Vinci, Botticelli, Caravaggio, Raffaello e Michelangelo, dunque vale certamente il prezzo del biglietto.
Nato come convento di frati domenicani a cavallo tra 1200 e 1300, la Basilica di Santa Maria Novella è un altro luogo fondamentale da vedere a Firenze. Dal valore artistico inestimabile, al suo interno sono conservate opere di Masaccio, Giotto e Botticelli ma, a rubare la scena, è forse proprio la sua facciata, contraddistinta dai colori rosa, bianco e verde e che nacque da studi scientifici applicati poi all’architettura.
Costruito nel 1330 dal progetto di Arnolfo Di Cambio, Palazzo Vecchio è un altro dei simboli di una città che non smette mai di stupire. Ex Parlamento ai tempi in cui, nel 1865, Firenze era capitale d’Italia, si contraddistingue inoltre per l’essere una sorta di ibrido tra una fortezza e un palazzo, con una torre che ne è diventata simbolo indiscusso e da cui si può vedere tutta la città. Al suo interno, sale da museo e il Salone dei Cinquecento in cui Leonardo Da Vinci e Michelangelo si incontrarono per discutere degli affreschi per la Sala del Consiglio.
Costruito nel 1457 su ordine del banchiere fiorentino Luca Pitti con l’obiettivo di farne la propria dimora residenziale, Palazzo Pitti è un enorme palazzo rinascimentale nella zona dell’Oltrarno, dunque vicino al già citato Palazzo Vecchio. Con gli anni, il palazzo venne abitato da alcune tra le famiglie più importanti della città e della storia d’Italia: dai Medici agli Asburgo-Lorena, passando per i Savoia. Neanche a dirlo, oggi al suo interno possiamo trovare arte a più non posso, con la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume.
Altra tappa imprescindibile di ogni viaggio a Firenze è il Giardino di Boboli, nato come giardino granducale del sopracitato Palazzo Pitti, ovvero 45.000 metri quadrati di terreno dove si possono trovare giardini, vasche monumentali e fontane, con delle architetture da togliere il fiato. Dunque, una vera e propria oasi all’interno della città ed il maggiore esempio di giardino rinascimentale al mondo, con la settecentesca Kaffeehaus – uno dei rari esempi di gusto Rococò in tutta Firenze – da cui godere dell’intero panorama della città.
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