La cura della persona è una pratica che ha la propria origine nell’antichità. Da sempre le persone hanno cercato di mettere a punto formule che aiutassero viso e corpo a mantenersi idratati, purificati e in salute. Con il progresso della chimica e l’avvento della società consumistica, la produzione di prodotti per la cura del corpo è progressivamente stata affidata a grandi aziende che oggi distribuiscono creme, lozioni, e make-up in ogni angolo del globo, o quasi.
Tuttavia, come è accaduto in molti ambiti, l’industrializzazione ha denaturalizzato i processi di produzione e adesso è alto il rischio di incorrere in prodotti che contengono sostanze nocive per la pelle. Soprattutto per le persone con cute sensibile, molti degli ingredienti impiegati per la produzione dei cosmetici possono causare reazioni allergiche e fastidiose infezioni.
Inoltre, la produzione in serie di prodotti per viso e corpo è – quantomeno nella maggioranza dei casi – poco attenta a regolare le emissioni di CO2 nell’ambiente. Perciò, in una società alle prese con le conseguenze spesso catastrofiche del riscaldamento globale, finanziare con i propri acquisti aziende che non prestano attenzione al loro impatto ambientale può rivelarsi una scelta poco coscienziosa.
Per fortuna sul mercato trovano spazio anche prodotti e aziende che hanno davvero a cuore il benessere dei loro clienti e del pianeta. Questi soggetti economici producono riducendo al minimo le emissioni di CO2 e dedicando attenzione alla selezione degli ingredienti che andranno a comporre i prodotti da loro distribuiti. Quindi, è sempre possibile far riferimento ad un brand di fiducia e ai rispettivi prodotti.
Per assicurarsi che il prodotto che si sta acquistando rispetti le regole che consentono di definirlo biologico si deve prestare particolare attenzione alle etichette. In particolare, soprattutto se si avesse la pelle particolarmente sensibile, sarebbe meglio diffidare dai prodotti che si definiscono “naturali”. La ragione è molto semplice: in Italia, come in molti altri paesi, non esistono delle leggi che specificano i requisiti (ad esempio, in termini di percentuali di ingredienti contenuti nei prodotti), affinché un marchio possa definire i suoi prodotti naturali. Ne consegue che i “prodotti naturali” potrebbero semplicemente non esserlo.
Ciò che deve invece essere ricercata sulle etichette dei cosmetici e dei prodotti per il make-up è la certificazione biologica. Per una maggiore sicurezza sarebbe utile imparare a leggere le etichette dei cosmetici, che di norma rispettano le regole INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) per la nomenclatura degli ingredienti.
Un’opzione spesso trascurata ma dal grande potenziale è quella di farsi da sé i cosmetici e i prodotti per il make-up da applicare su viso e corpo. Non sarebbe certo una novità, dal momento che già gli antichi si cimentavano nell’autoproduzione degli unguenti per la cura della persona.
In questo modo si avrebbe la certezza incontrovertibile relativamente all’impiego di ingredienti naturali. A questo proposito è molto importante che questi siano freschi e di stagione, così da beneficiare al massimo delle vitamine e dei minerali che ne possono derivare.
Essendo prodotti fatti in casa, i trucchi fai da te dovrebbero essere conservati in frigorifero e in contenitori di vetro. Per quanto riguarda la “data di scadenza” dei cosmetici fai da te, questi andrebbero consumati entro e non oltre un massimo di due o tre settimane.
Per la preparazione dei trucchi fatti in casa è sufficiente munirsi di pochi ingredienti da combinare con l’ausilio di un pentolino e il gioco è fatto. La maggioranza degli ingredienti necessari funzionano molto bene per l’idratazione e la protezione della pelle anche se utilizzati da soli. Includerli nei nostri trucchi fai da te è un extra.
Gli ingredienti in questione sono i seguenti:
A questo punto non resta che cimentarsi nella preparazione del prodotto che più ci interessa scegliendo tra le innumerevoli ricette che negli anni sono state testate. Oppure si potrebbe voler sperimentare nuove combinazioni e giocare con gli ingredienti (sempre con la dovuta attenzione), che essendo tutti naturali e biologici non rischiano di danneggiare la nostra pelle.
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