La criptovaluta è considerata una risorsa importantissima per il futuro dell’economia e numerosi azionisti e produttori sono pronti ad investire per incentivare l’uso di questa nuova moneta. Tuttavia un recente avvenimento sembra aver cambiato, almeno temporaneamente, le carte in tavola.
Elon Musk vende i Bitcoin
Elon Musk, presidente di Tesla, ha intrapreso un’azione inaspettata: la sua azienda Space X ha infatti venduto circa 373 milioni di dollari di Bitcoin, i quali erano stati comprati tra il 2021 ed il 2022. La vendita di Elon Musk può sembrare un affare vantaggioso, ma tale azione ha causato un effetto estremamente negativo nel valore della criptovaluta.
Il prezzo della criptovaluta crolla
A causa della vendita di Space X, più di un miliardo di dollari di posizioni sono state liquidate… e questo in una tempistica di sole ventiquattro ore! A Singapore il valore della criptovaluta è infatti calata del 4,5% e secondo gli analisti si tratterebbe del calo settimanale più alto che sia avvenuto negli ultimi tre mesi. La cosa è decisamente più problematica se si guarda l’insieme di cali: i primi 100 token digitali sono scesi del 5%, per non parlare di Solana (4,4%), Cardano (anch’esso del 4,4%) e Ether (2,2%). La botta più grande la ricevuta Binance, la quale ha avuto un’ordine di liquidazione che arriva a 55,92 milioni di dollari.
La criptovaluta ha già dovuto affrontare un forte calo generale l’anno scorso (il quale ammontava del 64%) dopo numerosi scandali che sono stati tirati fuori dai detrattori della moneta, con numerose persone che hanno cominciato a dubitare della sua affidabilità. Se le liquidazioni continuano, il crollo del settore può diventare ancora più forte, ma sembra che ci possa essere un colpo di scena: la Securities And Exange Commission vuole utilizzare i prossimi fondi, che sono stati negoziati in borsa, attraverso gli Ether come base. Bisogna vedere che tipo di influenza si possa scatenare sul mercato dopo questa scelta.