Il giardino della propria casa o il proprio orto sono pieni di diverse piante che possono essere molto gradevoli alla vista e che possono sicuramente portare anche proprietà salutari in casa. Tuttavia non tutte le piante sono gradevoli: esistono infatti le erbacce, piante molto fastidiose poiché possono soffocare le altre specie piantate nel terreno, ma anche rovinare le piastrelle, insinuandosi nei punti più improbabile del proprio ambiente, il quale viene ricoperto di un aspetto non molto bello ai nostri occhi. Spesso le persone assumono come soluzione quella dei diserbanti chimici, i quali tuttavia contengono delle sostanze che possono risultare tossiche e danneggiare la salute degli esseri viventi nelle vicinanze, noi compresi. Tuttavia non se ne può più delle erbacce in giardino? Niente paura, perché esistono degli ottimi metodi per realizzare diserbante naturale senza alcuna sostanza nociva.
Il diserbante naturale per erbacce
La fabbricazione del diserbante naturale è molto importante perché non solo agisce sulle erbacce, ma evita anche di danneggiare gli esseri viventi più piccoli: gli insetti possono per esempio essere fondamentali nell’impollinazione ed evitare di diffondere delle sostanze nocive può solamente aiutare l’ambiente. Prima di tutto bisogna conoscere gli ingredienti per preparare il diserbante naturale e sono molto semplici, perché si tratta di un kg di sale, un litro e mezzo di aceto e soprattutto 5 litri di acqua.
L’acqua deve essere riscaldata e portata all’ebollizione. Una volta fatto ciò, bisogna aggiungere il sale nell’acqua e mescolarlo per bene. Mescolato anche il sale va aggiunto il litro e mezzo di aceto, il quale deve essere mescolato con cura ottenendo come risultato una sostanza amalgamata. Questa sostanza sarà il risultato definitivo che deve essere inserito in un contenitore a spruzzo: una volta fatto ciò, basta spruzzare il diserbante sulle piante che se ne andranno via in poco tempo. Quando si spruzza questo diserbante, è importante che le piante non siano idratate, quindi bisogna evitare di agire quando è prevista la pioggia ed è consigliabile non innaffiare nulla finché non sono passati due giorni dallo spruzzo, altrimenti le erbacce vengono fortificate.
Altri metodi per fare il diserbante naturale
Quella appena riportata è la soluzione classica, ma c’è anche un altro composto che può essere ottenuto attraverso questi ingredienti: quattro tazze di aceto bianco, un quarto di tazza di sale ed un cucchiaio di detersivo per piatti. Si comincia aggiungendo il sale sulla quantità raccolta di aceto, mescolando tutto per bene. Una volta inserito anche il detersivo per piatti, si otterrà un’altra sostanza densa. Il risultato finale va aggiunto in un contenitore a spruzzo e va applicato lo stesso metodo appena descritto (compresa la mancata idratazione).
Un’altra miscela molto efficace è ottenuta mischiando quattro tazze di acqua con mezza tazza di alcol etilico: anche questo risultato può tranquillamente cacciare le erbacce. Non è da sottovalutare anche un altro metodo naturale ricavato mischiando soltanto tre tazze di acqua ed una tazza piena di sale grosso. Per entrambi gli ultimi due consigli appena suggeriti è sufficiente spruzzarli sulle erbacce sempre con un contenitore che si ha a disposizione.
In tutto ciò, esiste un altro metodo semplicissimo che non richiede alcuna miscela: le erbacce sono estremamente sensibili all’acqua troppo calda, per questo versare quest’ultima su di esse le distruggerà in poco tempo. Si suggerisce l’utilizzo dell’acqua di cottura, la quale può essere molto utile.
Il diserbante naturale da estirpazione
Tutti i metodi appena rivelati vanno applicati quando le erbacce non sono state estirpate, tuttavia c’è un’altra soluzione molto efficace: quando si estirpano le erbacce, può essere cosparsa della farina di mais nei punti in cui le piante sono state staccate. L’effetto della farina di mais impedisce alle erbacce di ricrescere. Se si vuole evitare di affaticarsi, è suggeribile l’acquisto dell’estirpatore, uno strumento comodo fatto apposta per togliere le erbacce.