Aumentano i casi di decesso delle donne incinte e dei neonati

Le donne incinte ed i neonati mandano avanti il mondo, ma, ovviamente, in questa fase della vita, sono anche tra le creature più delicate perché il loro organismo si sta adattando ad agenti esterni (si pensi per esempio ai casi di profilattina alta). Secondo gli ultimi studi fatti dall’Oms e dall’Unicef, stanno aumentando i casi di decesso legati proprio a loro.

I casi di decesso aumentano tra le donne incinte ed i neonati

Secondo gli studi appena citati, ogni anno avvengono circa 290.000 morti materne, ma anche 2,3 milioni di decessi di neonati durante il primo mese di vita e 1,9 milioni di bambini nati già morti. In totale oltre 4,5 milioni di donne e bambini muoiono per aspetti legati alla gravidanza, per un calcolo di morte che avviene ogni 7 secondi. Gli studi affermano che la progressione della sanità e del progresso legata alla gravidanza è tutt’ora ferma dall’anno 2015.

Perché aumentano i casi di morti riguardanti la gravidanza

Per le principali commissioni dei medici, la cosa è legata alla mancanza di assistenza sanitaria che è diventata ancora più problematica dopo il caos esploso nella pandemia, soprattutto se si pensa che questi casi sono legati a malattie che sono principalmente curabili. A tal proposito si è espressa Julitta Onabanjo, il direttore della Divisione Tecnica del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, attraverso queste parole:

“La morte di qualsiasi donna o ragazza durante la gravidanza o il parto è una grave violazione dei loro diritti umani. Riflette anche l’urgente necessità di aumentare l’accesso a servizi di qualità per la salute sessuale e riproduttiva come parte della copertura sanitaria universale e dell’assistenza sanitaria di base, soprattutto nelle comunità in cui i tassi di mortalità materna sono rimasti invariati o addirittura aumentati negli ultimi anni.

Dobbiamo adottare un approccio basato sui diritti umani e di modifica degli squilibri di genere per affrontare la mortalità materna e neonatale, ed è fondamentale eliminare i fattori alla base dei cattivi risultati della salute materna, come le disuguaglianze socio-economiche, la discriminazione, la povertà e l’ingiustizia.”

Le soluzioni sarebbero quelle di aumentare l’assistenza sanitaria attraverso più assunzioni mediche ed una diminuzione di prezzi che in alcuni paesi sono ritenuti eccessivi. Tuttavia, a questo ritmo, circa 60 paesi non riusciranno ad arrivare ai risultati necessari entro il 2030.

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