Il Ministero dell’ambiente ha stabilito che dal 2024 l’elettricità passerà al libero mercato. Sono previste altresì delle condizioni necessarie affinché si verifichi questa transizione. In ogni caso, la data da segnare sul proprio calendario è il 10 gennaio del 2024.
Intanto la Commissione Europea sta lavorando ad un nuovo regolamento che potrebbe introdurre il divieto delle caldaie a gas dal 2029. La nuova normativa riguarderà quindi anche gli impianti di riscaldamento, compresi termosifoni e relative valvole termostatiche.
Vediamo di seguito cosa cambia e quali sono le eventuali eccezioni.
Energia, verso il mercato libero: cosa cambia dal 2024
Con un decreto, il Ministero dell’ambiente del governo Meloni stabilisce che a partire dal 10 gennaio 2024 le bollette dell’elettricità passeranno al mercato libero. Lo stesso decreto specifica le condizioni necessarie per procedere con la transizione.
Quindi, con questo passaggio si dirà addio alle bollette della luce che rispettano le condizioni di Arera, e di conseguenza circa 9 milioni di utenti (sia famiglie che imprese) si ritroveranno sul libero mercato.
Per chi non volesse passare direttamente al mercato libero, è possibile essere assegnati ad operatori che per un periodo forniranno un servizio di tutela graduale. Tuttavia, entro il mese di aprile 2024 la transizione dovrà essere avvenuta obbligatoriamente.
Non sono ancora noti i dettagli relativi alle tutele graduali, ma sulla questione ci sarà una consultazione stabilita da Arera nella prima metà del mese di giugno 2023.
Non mancheranno delle eccezioni, cioè delle categorie considerate vulnerabili e che perciò saranno esonerate dall’obbligo di passare al mercato libero. Probabilmente si tratterà di persone in condizioni economiche sfavorevoli, anziani, o persone con disabilità che utilizzano apparecchiature energivore.
Anche per questi soggetti vulnerabili al mercato libero, comunque, il servizio di tutela graduale prevede una scadenza. In particolare, si parla di un intervallo temporale di massimo 3 anni. Perciò, entro aprile 2027 tutti dovranno essere passati al mercato libero dell’energia.
Con il passaggio al libero mercato sarà fondamentale verificare le bollette con particolare attenzione, poiché non ci saranno più gli aggiornamenti di Arera. Inoltre, anche per il passaggio da un fornitore all’altro servirà più tempo per poter analizzare le offerte.
Ancora parlando di elettricità, a partire dalla fine del mese di giugno 2023 verranno meno alcuni obblighi per i fornitori privati di energia elettrica, tra questi anche il divieto modificare unilateralmente i contratti.