Con eritema solare si intende una ustione di primo grado che si manifesta dopo una prolungata esposizione ai raggi UV senza la dovuta protezione o comunque con una protezione inadeguata della propria pelle. Per la comparsa di tale eritema, spesso devono passare diverse ore – tra le 6 e le 12 – e ciò può variare in base alla gravità della scottatura che per esempio, in caso di ustione di secondo grado, può anche comportare la comparsa di vescicole e bolle. L’effetto delle radiazioni solari sulle cellule cutanee può comportare rossore, gonfiore e prurito. Individui con una carnagione chiara, capelli biondi o rossi ed occhi chiari saranno inoltre più suscettibili a tale problematica, come anche chi fa molta attività all’aperto come escursionismo, ciclismo ma anche nuoto. Di seguito, ecco dunque come prevenire l’eritema solare ed alcuni rimedi della nonna.
Come prevenire l’eritema solare e dieta
Come detto, l’eritema solare può essere di diversi tipi e di diversa intensità a seconda del grado dell’ustione. È però possibile prevenire, o almeno tentare di prevenire tutto ciò. Come? Il modo migliore è chiaramente quello di proteggere la pelle dai raggi solari. Si consiglia dunque di indossare vestiti con maniche lunghe ed utilizzare la crema solare non solamente al mare, ma quotidianamente, applicandola almeno 30 minuti prima dell’esposizione ai raggi UV, cercando il più possibile di riapplicarla ogni due ore. È inoltre importante quantomeno tentare di non trovarsi esposti ai raggi del sole nelle ore più calde, momento in cui essi sono più forti ed intensi.
Un’ottima idea è anche quella di detergere la pelle da tutte le impurità prima dell’esposizione al sole, optando per un esfoliante che elimini le cellule morte. Dopo aver esfoliato la propria pelle, è importante lavarla con prodotti lenitivi e scegliere una crema idratante per proteggerla sì dai raggi del sole, ma anche per nutrirla più in profondità, garantendole dunque una giusta idratazione.
Per quanto riguarda la prevenzione da eritema solare, anche la dieta ha un suo impatto. Alcuni alimenti sono infatti noti per il modo in cui forniscono protezione contro i danni causati dal sole. Ne è un esempio l’avocado, cibo ricco di vitamina E ed importantissimo per la salute della pelle, ma anche i pomodori che contengono lycopene – antiossidante molto potente e che aiuta a difendersi dai raggi UV – e verdure a foglia come il cavolo, le bietole e gli spinaci, ricche di vitamina C. Può giocare un ruolo di rilievo anche l’anguria per dissetare il proprio corpo e tutti quei vegetali come le carote, la zucca o i peperoni, che sono una miniera di betacarotene. Da assumere all’interno di una dieta per prevenire e contrastare l’eritema solare anche i frutti di bosco, le fragole, gli agrumi ed il kiwi perché, così come anche le verdure sopracitate, sono ricchi di vitamina C.
Non possono poi mancare il pesce – in special modo pesce grasso come il salmone – e la frutta secca, indispensabili per prevenire le rughe. Imprescindibili anche alcuni cereali come il riso basmati, il miglio e la pasta di farro, ricchi di vitamina B – come anche le banane – che aiutano l’acne e la dermatite seborroica.
I rimedi della nonna contro l’eritema solare
Vi sono poi alcuni rimedi che potremmo definire “della nonna” per contrastare l’eritema solare. In primis, applicare impacchi di camomilla, cetriolo, melone, yogurt o acqua fresca sulla propria pelle, anche dopo essere stati soggetti ai raggi solari ma senza ustioni di nessun grado. Anche fare una doccia fredda ed applicare impacchi di ghiaccio sulle zone interessate è importante, in modo da idratare la pelle arrossata.
Alcuni rimedi possono poi alleviare i sintomi da eritema solare, come l’aceto di mele da diluire in acqua ed applicare sulla pelle per ridurre il dolore e la sensazione di bruciore o l’aloe vera fresca, applicandola sempre sulla pelle.