Il fegato è fondamentale per il metabolismo dell’essere umano, pertanto è importante conoscere quantomeno le informazioni principali a proposito di questa indispensabile ghiandola.
Iniziamo proprio dalla definizione: il fegato è una ghiandola – nonché la più grande del nostro corpo – che è collegata all’apparato digerente. Il fegato svolge funzioni disparate, non soltanto legate alla digestione degli alimenti, ma si occupa anche di eliminare le sostanze tossiche e difendere l’organismo. Quindi, la salute del fegato è fondamentale per la salute dell’intero organismo.
Vediamo di seguito nel dettaglio cos’è il fegato da un punto di vista anatomico, e quali funzioni svolge.
Che cos’è il fegato
Come anticipato, il fegato è la ghiandola più grande del corpo umano. Collegata all’apparato digerente, questa conta quattro lobi. Per chi si chiedesse dove si trova il fegato, questo è posizionato nella parte più alta e destra della cavità addominale, sotto il diaframma e vicino allo stomaco e al colon trasverso.
La forma di questa ghiandola è ovoidale, e il peso è di circa 1-1,5 chili. Abbiamo detto che il fegato è la ghiandola più grande del nostro corpo, questa infatti misura circa 24-28 centimetri di lunghezza.
Il fegato è ricoperto dal sangue trasportato dall’arteria epatica, che è il principale vaso arterioso di questa ghiandola.
In quanto ghiandola, il fegato fa parte del sistema endocrino, il quale sovrintende alla produzione di ormoni. Nello specifico, il fegato è produttore di bile, che è indispensabile per digerire i grassi. Inoltre, all’interno del fegato trova spazio anche il principale deposito di glicogeno del corpo umano.
A svolgere quasi tutte le funzioni del fegato sono gli epatociti, delle cellule che si occupano dell’attività metabolica dell’organo. Occupano l’80% del volume della ghiandola e per questo gli epatociti rappresentano la principale struttura del fegato. Nel fegato troviamo anche le cellule stellate o di Ito, che si occupano della rigenerazione della ghiandola in seguito a lesioni o interventi chirurgici.
La straordinaria capacità del fegato di rigenerarsi non va però sopravvalutata. Infatti, il fegato è un organo molto vulnerabile, quindi è importante fare attenzione al consumo di alcol, fumo, farmaci e anche all’alimentazione.
Le funzioni del fegato
Passiamo ora alle importanti funzioni svolte dal fegato.
Iniziamo dalle funzioni metaboliche. Come anticipato, il fegato produce la bile che favorisce la trasformazione degli alimenti. Nello specifico, la bile si occupa dell’emulsione dei grassi e della sintesi di trigliceridi e colesterolo. Inoltre, la ghiandola svolge una funzione anche a proposito del metabolismo delle proteine, nonché nella riduzione degli scarti tossici delle stesse. E ancora, il fegato contribuisce alla gestione e all’immagazzinamento degli zuccheri.
La bile prodotta dal fegato è un liquido vischioso dal colore giallo scuro. Questa si costituisce in prevalenza di acqua e acidi detti biliari, che permettono la digestione delle vitamine A, D, E, K – dette liposolubili poiché si sciolgono nei grassi – e dei grassi stessi. Inoltre, la bile passa nel duodeno e nella cistifellea, in cui viene conservata fino a quando i grassi arrivano all’intestino dallo stomaco.
Abbiamo inoltre parlato delle cellule epatiche (definendoli epatociti), che si comportano come se fossero una centrale chimica per lo smaltimento di grassi, trigliceridi e colesterolo. Quando ciò accade, la bile viene riversata nel duodeno e qui provvede alla sintesi dei grassi. Nel caso in cui i Sali biliari restano nel fegato, allora siamo dinanzi alla possibile presenza di calcoli (condizione chiamata ittero), il cui sintomo più evidente è la colorazione giallastra della pelle.
Proseguendo, all’interno del fegato si conserva anche il glicogeno, che all’occorrenza viene trasformato in glucosio plasmatico. Ciò vuol dire che il fegato svolge anche la funzione di modulazione dei livelli di zucchero nel sangue, ovvero della glicemia. A questo proposito, il fegato contribuisce anche a conservare gli equilibri metabolici del nostro organismo.
Inoltre, il fegato è anche all’origine di fattori di coagulazione che contribuiscono a mantenere il sangue fluido, evitando così la formazione di coaguli che ostacolano la circolazione.
Infine, il fegato funge anche da filtro anti-tossine: le cellule della ghiandola riescono a neutralizzare sostanze tossiche e residui di farmaci, oltre a smaltire i globuli rossi danneggiati. Si pensi che nel fegato troviamo cellule specializzate nel riconoscimenti degli agenti patogeni: le cellule di Kupffer, depuratori del sangue che supportano l’azione della milza e stimolano il sistema immunitario in caso di pericoli per l’organismo.