La Ford ha preso una decisione che ha del clamoroso, e che può cambiare il mondo delle quattro ruote. Ecco i dettagli.
Non sono tempi facili per il marchio Ford, che sta pagando e non poco la crisi del mondo delle auto elettriche. La casa di Detroit ha fortemente investito in tal senso, ma per ora i risultati non sono quelli in cui si sperava. Il brand dell’Ovale Blu ha pagato anche gli scioperi che ci sono stati lo scorso autunno, a causa dei quali il lavoro nelle fabbriche si è fermato, così come capitato negli USA anche al gruppo Stellantis ed a General Motors, ed ora si deve puntare ad un pronto riscatto.
In tal senso, la Ford ha ideato un progetto che è a dir poco rivoluzionario, che intende cambiare l’approccio ai materiali sostenibili, in modo da rendere il settore delle quattro ruote sempre più efficiente. Andiamo a vedere nel dettaglio come cambieranno le auto del futuro, e siamo sicuri che la notizia sarà ottima per tutti.
Ford, sentite cosa si sono inventati per il futuro
Al giorno d’oggi si sente parlare moltissimo di sostenibilità, con le auto elettriche che, in ambito automotive, sono quelle che tengono maggiormente banco. Qualcuno pensa all’alternativa dell’idrogeno, altri hanno flirtato con l’energia solare, ma la Ford ha scelto di andare ben oltre, prendendo una decisione che, sulla carta, ha davvero il potenziale per rivoluzionare l’intero pacchetto automobilistico.
Infatti, la casa di Detroit ha appena avviato l’iniziativa COMPOlive, basando il tutto sul riutilizzo di scarti derivati dalla raccolta delle olive. In sostanza, tali componenti vengono poi sfruttati per lavorazioni da attuare su quelle che saranno le auto del futuro, in modo da poter risolvere una grande quantità di problemi che riguardano l’inquinamento e tutto ciò che ha a che fare con il settore delle quattro ruote.
Ad esempio, si potrà attuare una notevole riduzione dell’uso della plastica, ma si lavorerà a stretto contatto con i produttori di olio anche eliminando tanti componenti che sarebbero stati bruciati come rifiuti, provocando la creazione di sostanze tossiche. A commentare la decisione del brand Ford è stata Inga Weyhemeyer, vale a dire la responsabile del progetto, che con grande orgoglio ha spiegato al mondo quelli che sono gli obiettivi di un qualcosa di davvero molto ambizioso, che può risultare rivoluzionario e fondamentale per la salvezza del pianeta.
Ecco le sue parole: “Noi come azienda siamo sempre alla ricerca di metodi innovativi utili per diventare più sostenibili ed a volte l’ispirazione può giungere dai luoghi più improbabili. Utilizzando quelli che sono gli scarti degli alberi di ulivo produciamo materie prime sostenibili, andando a sostituire quella che è una gran parte di elementi derivati dal petrolio da utilizzare per i componenti degli interni delle vetture del futuro. Le fibre sostenibili vantano una finitura estetica riconoscibile e saranno visibili direttamente ai nostri clienti“. Di certo, un’idea di questo tipo merita un applauso ed anche un’iniezione di fiducia, nella speranza che sempre più brand seguano questo percorso.