Incentivo GPL: come funziona

Il governo sta cercando di esortare diversi cittadini ad adottare degli stratagemmi che permettano una risoluzione migliore ai problemi dell’inquinamento che stanno colpendo l’ambiente: dopo il bonus della auto elettriche, sono stati realizzati anche degli incentivi legati ai veicoli a GPL, ovvero quelli che funzionano con il gas di petrolio liquefatto. Si tratta di una miscela di gas propano e butano che viene estratta dai giacimenti di petrolio e dai giacimenti di gas naturale, diventando una nuova fonte di energia molto più pulita e versatile rispetto ai combustibili fossili tradizionali. Come funziona però l’incentivo? Ecco i dettagli.

Come ottenere l’Incentivo GPL

Per ottenere l’incentivo GPL bisogna, naturalmente, scegliere il veicolo. Nella scelta del mezzo ci sono due opzioni:

• Si può scegliere un veicolo nuovo che funzioni sia a benzina che a GPL.
• Si può convertire il proprio veicolo a benzina affinché questo funzioni anche a GPL. In questo caso bisogna cercare un installatore autorizzato di impianti GPL, poiché i professionisti del settore potranno verificare la fattibilità della conversione e realizzarla attraverso tutte le norme locali. La conversione permette l’installazione di serbatoi, tubazioni e componenti speciali aggiuntivi che possano garantire il nuovo tipo di alimentazione. Inoltre, se si sceglie un installatore a norma, il mezzo convertito viene sottoposto a controlli per garantire che il nuovo sistema dell’auto funzioni senza problemi.

Con queste opzioni è possibile ottenere l’incentivo, a patto che venga verificata la norma che varia in base all’area in cui si abita. Solitamente la gente sceglie la conversione GPL, poiché quest’ultima, evitando di fare acquistare direttamente una nuova auto, è la decisione più economica. Una volta convertito, il veicolo deve essere sottoposto ad una procedura che permetta l’ottenimento della certificazione e della omologazione.

In questo modo si può dare l’assoluta certezza che il mezzo utilizzato possa rispettare tutti i requisiti di sicurezza stabiliti: il veicolo viene infatti esaminato e testato da un organismo di certificazione autorizzato. Una volta che tutti i test sono stati superati, viene rilasciato un certificato di conformità. Inoltre tale certificato è uno dei documenti richiesti per ottenere l’incentivo. Una volta finita la conversione, bisogna poi registrare il veicolo presso le autorità incaricate della propria area. Ovviamente il veicolo che è stato acquistato o convertito deve sempre essere soggetto a diverse manutenzioni.

Come funziona l’incentivo GPL

Una volta che si sono raccolti tutti i documenti che testimoniano l’acquisto e la validità del mezzo, si può inviare la richiesta, solitamente contattando l’agenzia locale per la motorizzazione civile (meglio nota come ACI: Automobile Club D’Italia) oppure contattando l’ufficio comunale. Ciò che si ottiene tramite l’incentivo GPL dipende in base alla propria località, per questo ecco tutte le possibilità:

• Si possono ottenere agevolazioni fiscali fino 40% del costo di installazione del sistema GPL. Tali agevolazioni possono infatti comprendere degli sconti sull’imposta circolazione, oppure degli sconti sulle imposte dell’acquisto o della conversione dei veicoli.
• Si possono ottenere degli sconti sui pedaggi autostradali, riducendo in questo modo i costi di viaggio per chi prende costantemente le autostrade.
• Si possono ottenere delle sovvenzioni o dei contributi per l’installazione degli impianti GPL, in modo da rendere più accessibile la conversione dei mezzi tradizionali.
• Si possono ottenere l’accesso a zone a traffico limitato e a parcheggi riservati, nonché delle agevolazioni quando si entrano nei centri urbani. Questa parte dell’incentivo è spesso collegata ad un incentivo generale che riguarda i veicoli a basse emissioni di gas.

Inoltre il governo italiano promuove anche dei programmi di sensibilizzazione automobilistica gratuiti, in modo da rendere il conducente ancora più motivato a comportarsi correttamente. Tutte queste agevolazioni convincono sempre più gente ad accettare o a convertire automobili e altri mezzi in GPL.