L’Islanda è uno dei paesi più interessanti dal punto di vista delle sue caratteristiche naturali, ma adesso la struttura ambientale del posto sarà fortemente alterata grazie ad un altro evento naturale previsto da tempo dagli esperti: Litli-Hrútur, l’antico vulcano del territorio, è finalmente eruttato di nuovo.
L’eruzione del vulcano Litli-Hrútur
Il vulcano Litli-Hrútur, soprannominato dagli abitanti come “il piccolo Ariete“, è rimasto dormiente per molto tempo. Infatti il vulcano non faceva fuoriuscire le sue sostanze incandescenti da più di 800 anni. Per diversi secoli quindi il vulcano è stato inattivo, finché la sua prima eruzione non si è scatenata a causa di un terremoto che si è manifestato sul posto. Nel marzo 2021, il vulcano è eruttato per la prima volta. Il lungo periodo passato in letargo sembra dover essere recuperato, dal momento che il vulcano è eruttato una seconda volta direttamente ad agosto 2022. Ormai tuttavia Litli-Hrútur sembra avere un appuntamento annuale, dal momento che la sua terza eruzione si è verificata e continua ad andare avanti da ben tre settimane.
Il vulcano Litli-Hrútur erutta di nuovo
L’eruzione di Litli-Hrútur ha rilasciato dei fiotti di lava che stanno scorrendo per la superficie, senza parlare dell’enorme massa di fumo che ne deriva. Dal fumo fuoriesce il biossido di zolfo, una sostanza velenosa per gli abitanti del luogo, i quali si sono immediatamente allontanati grazie alle indicazioni dei vulcanologi. L’attività del vulcano infatti viene monitorata dal canale islandese Ruv, la quale permette uno streaming dell’evento ogni ora, senza fermarsi mai. Le immagini del vulcano vengono trasmesse grazie ai satelliti azionati da Copernicus, in cui si cerca di verificare che l’attività del vulcano non compia delle azioni insolite. L’eruzione del vulcano contribuirà ad alterare profondamente la struttura del territorio, favorendone sia l’evoluzione che dei benefici (come per esempio l’estrazione della perlite per piante, molto diffusa negli ambienti vulcanici).