La Warner Bros è sempre molto delicata nelle sue scelte di marketing (in cui rientra l’affiliazione digitale con vari influencer), ma c’è stato un caso specifico in cui non seguire le proprie regole ha solamente giovato alla casa di produzione. La cosa è accaduta durante l’uscita di “Joker“, acclamato cinecomic DC uscito nel 2019.
Joker presentato in concorso al Festival di Venezia: cos’è successo?
Il Festival del Cinema di Venezia non è soltanto una delle più grandi manifestazioni artistiche dedicate alla settima arte, ma è anche un modo, come per molti altri festival, di pubblicizzare i propri film in uscita. Tanti film d’autore ottengono una visibilità maggiore grazie al Festival e per questo le major ne approfittano anche per proiettare film per il grande pubblico, tuttavia facendo sempre un passo indietro.
I film che hanno l’obiettivo di incassare bene non vengono mai mandati in concorso per due motivi: le major hanno paura che il film possa essere visto come troppo intellettuale dagli spettatori e inoltre, qualora non dovesse vincere alcun premio, si ha paura che possa essere sminuito qualitativamente. Tuttavia “Joker” di Todd Phillips è stato il primo cinecomic ad essere presentato in concorso ad un festival: come mai questa scelta?
Joker presentato in concorso per errore secondo Alberto Barbera
A quanto pare “Joker” non è stata un’eccezione e la Warner Bros era intenzionata a mandare anche quest’ultimo fuori concorso. Recentemente Alberto Barbera, direttore della mostra da molti anni, ha spiegato che la partecipazione del film di Todd Phillips alla competizione è stato un errore di gestione, raccontato da lui attraverso queste parole:
<<Fu un errore. Io volevo da subito il concorso, era la Warner che non lo voleva, non lo avrebbe mai accettato. Gli dissi: ‘Questo film secondo me potrebbe andare in competizione’ e loro: ‘No, in concorso no. Non ci vogliamo andare, perché non vogliamo correre il rischio di non vincere. La cosa potrebbe avere un contraccolpo negativo’.
L’errore nell’invio dell’invito però ha fatto arrivare sia alla Warner che al regista Todd Philips una richiesta formale di partecipazione al concorso. La Warner ci rispose: ‘Ma che avete fatto? Eravamo d’accordo per il fuori concorso!’, fu Todd Phillips invece a dire: ‘Ma come?? Perché non dovrei andare in concorso?’. Così abbiamo detto: ‘Beh, mettiamolo in concorso‘ e la Warner ha capitolato”.>>
Probabilmente, sia per la Warner che per la Biennale, si è trattato del miglior errore possibile da fare, dal momento che “Joker” ha vinto il Leone D’Oro al Miglior Film, il premio più importante della mostra.