I comportamenti quotidiani, in qualunque ambito, sono determinati da un misto di razionalità e di emotività, come si dice, cervello e cuore, ma non sempre questi due elementi sono bilanciati.
La psicologia, la scienza che studia i comportamenti umani anche in relazione alle emozioni, è ormai un termine utilizzato, magari impropriamente, per indicare la seria di comportamenti negli ambiti della vita, si dice, infatti, che la psicologia determina delle scelte mentre la psicologia in realtà studia i comportamenti, non li determina, ciò che incide sono tendenze comportamentali ed emozioni ma vogliamo comunque seguire questa nuova tendenza nel chiamare psicologia l’insieme dei comportamenti delle persone.
Rispetto alla finanza, quindi, dobbiamo constatare che esiste una forte influenza psicologica tanto che è stato aperto un nuovo filone nella psicologia, la Finanza Comportamentale che si dà il compito di indagare le dinamiche mentali degli investitori per comprendere soprattutto quali fattori portano a compiere errori che possono facilmente provocare conseguenza anche parecchio spiacevoli. Un grande investitore, Benjamin Graham, sosteneva argutamente “che il peggior nemico dell’investitore è con ogni probabilità l’investitore stesso”.
Gli errori comportamentali negli investimenti
Molti dei tuoi comportamenti sono determinati dalle informazioni che ti arrivano, da come vengono presentate e percepite, provocando decisioni anche diametralmente opposte in funzione di come percepisci l’informazione stessa. Dovresti abituarti a vedere la medesima informazione da punti di vista diversi; in pratica è il principio del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: se ti viene detto che un tuo investimento ha perso il 20% è possibile che tu decida di disinvestire il tuo capitale, se ti viene detto che nonostante gli aspetti negativi l’investimento ha tenuto all’80% forse deciderai in maniera contraria. Questo è ciò che è chiamato il Framing, il modo in cui le informazioni a seconda di come ti vengono presentate influenzano le tue decisioni rispetto all’investimento.
Un altro aspetto è la visione frammentata o complessiva: se ti viene proposta la sottoscrizione di un servizio al costo di un caffè al giorno, è probabile che tu decida di sottoscrivere, ovviamente se il servizio può essere di tuo interesse, se, al contrario ti viene detto che lo stesso servizio ha un costo di 365 Euro più IVA, che porta il tutto a poco meno di 450 Euro, molto probabilmente ci penserai due volte prima di sottoscrivere. I costi frammentati ti faranno perdere di vista il costo totale reale e questo negli investimenti significa rischiare che i rendimenti e magari anche il capitale investito vengano erosi da costi a cui non avevi dato il giusto peso, ingannato dalla frammentazione dei costi stessi.
Un altro comportamento psicologico degli investitori è il cosiddetto Anchoring, il comportamento sulla base del quale l’investitore tende a prendere decisioni sulla base di quanto è stato in passato, rappresentato idealmente, appunto, da un’ancora. Se l’investitore ha acquistato delle azioni a valore 100 e se le trova in mano al momento a valore deprezzato del 10%, nella maggior parte dei casi deciderà di tenerle con il pensiero che risaliranno al livello del passato. Questo è un comportamento irrazionale e che rischia di far perdere capitale: utile, invece, ragionare sui motivi che hanno portato al ribasso del titolo e capire le dinamiche future, la sussistenza o peggioramento dei motivi oppure,al contrario, il superamento e la prospettiva di crescita. Molti investitori non sono abituati a guardare avanti e fare un’analisi obiettiva e questo porta a perdere nell’investimento, se si guadagna è solo in maniera casuale ma affidarsi al caso negli investimenti è un grave errore e un forte rischio.
L’effetto gregge è quello che ti porta ad investire dove lo fanno anche gli altri: se, al mercato, vedi una bancarella vuota, senza clienti fermi ed un’altra, invece, con la stessa merce ma piena di gente, certamente ti fermerai su quest’ultima. Su questo giocano coloro i quali propongono investimenti: Vantare che migliaia di persone stanno investendo di un asset, ti porterà a seguire ciò che gli altri fanno ma questo è un comportamento rischioso, se resti fregato e insieme a te altre migliaia di investitori, la tua perdita non sarà meno dolorosa. L’effetto gregge, in fondo, è ciò che porta storicamente verso bolle speculative altamente rischiose.