Quando fuori fa freddo e capita di trascorrere qualche ora all’aperto senza essere adeguatamente coperti, c’è la possibilità di svegliarsi il giorno dopo con il naso chiuso e il mal di gola. In questi casi la prima spiegazione che ci diamo è di aver “preso freddo” ed è per questo che sono arrivati i sintomi del raffreddore. Ma è davvero così? L’esistenza di un legame tra freddo e raffreddore è oggetto di discussione popolare da molto tempo. La scienza ovviamente ha già risposta al quesito, vediamo dunque se la correlazione è realtà oppure solo diceria.
Legame tra freddo e raffreddore: tra scienza e falsi miti
Non ci sono dubbi sul fatto che durante la stagione invernale si sia più propensi a prendere raffreddore e influenza. Considerati i fatti sembra quindi logico supporre che esista una correlazione diretta tra freddo e raffreddore. Per questo motivo non ci stupiamo quando ci svegliamo con il naso chiuso la mattina dopo una serata all’aria aperta, in cui magari non eravamo neanche adeguatamente coperti. Questo è il classico “colpo di freddo”, come siamo soliti definirlo.
Tuttavia, i sintomi del raffreddore, come congestione nasale, mal di gola e tosse, non sono semplicemente una conseguenza diretta dell’esposizione al freddo. In realtà, il raffreddore è un’intenzione virale, e pertanto l’insorgenza dei sintomi è legata alla presenza di un virus.
Perché, allora, è più comune prendere il raffreddore in inverno piuttosto che in estate? La risposta a questa domanda mette effettivamente in relazione il freddo e il raffreddore. Il fatto è il seguente: le temperature tipicamente invernali, e perciò anche molto basse, hanno un effetto su di noi nella misura in cui riducono l’attività del nostro sistema immunitario. In altre parole, con il freddo le nostre difese immunitarie tendono ad abbassarsi ed è più facile contrarre virus.
In conclusione, il legame tra freddo e raffreddore esiste, ma non è così diretto come siamo abituati a pensare.
In ogni caso, quando abbiamo a che fare con i fastidiosi sintomi del raffreddore, come ad esempio la congestione nasale, oltre a rivolgerci al nostro medico per farci consigliare un’eventuale terapia, possiamo integrare anche lavaggi nasali e aerosol con soluzioni saline. L’acqua fisiologica fatta in casa oppure acquistata, è infatti un valido alleato nei casi di raffreddore.