Non importa quanti viaggi in areo si siano già fatti, prima di un volo ci si chiederà sempre quanti e quali liquidi si possono portare nel bagaglio a mano. Sapere in anticipo quali sono le regole relative ai bagagli a mano e ai liquidi contenuti al loro interno è fondamentale se non si vuole perdere tempo in fastidiosi intoppi una volta arrivati ai controlli di sicurezza. Infatti, se non si rispettano i limiti previsti dalla legge, gli addetti della sicurezza non potranno fare altro che gettare via i liquidi che non sono autorizzati a far passare. Non importa se si tratta semplicemente di una bottiglia d’acqua oppure di un costosissimo profumo, finirà tutto indistintamente nella spazzatura. Perciò, meglio conoscere le regole e arrivare preparati in aeroporto.
Le modalità di trasporto dei liquidi in aereo sono state regolate attraverso una normativa europea, in particolare il Regolamento (UE) 246/2013 del 19 marzo 2013. Ne deriva che ovunque si viaggi all’interno dell’Unione Europea, le regole sono le stesse e valgono indistintamente ovunque. Nel resto del mondo cambiano i riferimenti legislativi, nel senso che le norme non sono contenute in un Regolamento europeo, ma sono comunque uguali. Perciò, in tutto il mondo vigono gli stessi limiti a proposito di liquidi nel bagaglio a mano.
Quali liquidi si possono portare nel bagaglio a mano
Prima di vedere quali sono i limiti in termini di quantità per i liquidi nel bagaglio a mano, è opportuno passare in rassegna quali sono le sostanze liquide che possono superare senza intoppi i controlli di sicurezza ed essere perciò imbarcate.
Avere una lista di quali sostanze vengono considerate liquide dal regolamento aeroportuale è importante poiché, sebbene in alcuni casi sia chiaro che si tratta di un liquido, in altri potrebbe essere più ambiguo definire lo stato di una sostanza. Ad esempio, è chiaro che acqua, profumi e bagnoschiuma sono considerati liquidi, ma quando si pensa a sostanze in pasta (come il dentifricio) oppure a creme, può nascere qualche dubbio.
Per risolvere la questione, è disponibile un elenco ufficiale dei liquidi che è consentito portare nel bagaglio a mano, ovviamente sempre rispettando le quantità massime previste. La lista, stilata dall’Ente Nazionale Aviazione Civile, è la seguente:
- acqua ed altre bevande
- minestre
- sciroppi
- creme
- lozioni ed oli
- profumi
- spray
- gel (inclusi quelli per i capelli e per la doccia)
- contenuto di recipienti sotto pressione (incluse schiume da barba, altre schiume e deodoranti)
- sostanze in pasta (inclusi dentifricio e pasta Fissan)
- miscele di liquidi e solidi
- ogni altro prodotto di analoga consistenza
Liquidi nel bagaglio a mano: quantità massima e come sistemarli
Una volta stabiliti i liquidi che il Regolamento Europeo consente di portare a bordo dell’aereo, è il momento di capire quali sono i limiti massimi per i bagagli a mano.
La regola è molto semplice: ogni contenitore di sostanza liquida (o di stato analogo) deve contenere massimo 100ml di prodotto, oppure quantità equivalenti (ad esempio: 100 grammi, 10 cl, 3.3 oz).
Complessivamente, ogni passeggero può portare nel proprio bagaglio a mano 1 litro di sostanze liquide consentite, a patto che queste siano contenute in recipienti individuali la cui capacità massima non supera i 100ml.
Proseguendo, tutti i recipienti dovranno essere raccolti all’interno di un sacchetto o di una busta di plastica trasparenti, che consentano di vedere facilmente il contenuto senza dover essere aperti. La busta o il sacchetto dovranno inoltre essere richiudibili con un sistema sigillante (come zip oppure chiusura a pressione). Generalmente vanno bene i sacchetti da freezer di dimensione massima pari a 18x20cm. Nel caso in cui non si abbia con sé un sacchetto di questo tipo non sarà un problema, poiché di solito si trovano facilmente negli aeroporti. Si raccomanda infine di non riempire troppo i sacchetti, che dovranno chiudersi completamente oppure gli addetti procederanno a gettare via parte del contenuto.
Infine, è importante menzionare che per i medicinali liquidi e per gli alimenti dei neonati vige una maggiore flessibilità. Nel caso di medicinali che superano i limiti di 100ml, si deve dimostrare tramite ricetta medica che il medicinale in questione dovrà essere assunto nel corso del volo e perciò non è possibile metterlo in stiva. Per quanto riguarda gli alimenti per neonati, come ad esempio il latte, non impressionatevi se gli addetti li ispezioneranno con cura e chiederanno ai genitori di assaggiarli, di tratta di un procedimento di routine.