Il mal di gola non lascia scampo né in inverno né in estate, ancor meno nelle mezze stagioni quando non si sa bene come scendere di casa poiché caldo e freddo si alternano a velocità incredibili. Aggiungiamo il fatto che questa fastidiosa irritazione può avere molteplici cause, si capirà che si tratta di uno dei sintomi più comuni e di conseguenza anche più frequenti.
In base alla causa e alla natura del mal di gola, quest’ultimo richiederà un trattamento diverso e anche un periodo di tempo necessario alla guarigione completa che può differire. La cosa importante, in ogni caso, è di rivolgersi al proprio medico per individuare le cause del mal di gola e quindi gli eventuali farmaci da assumere. Ricordiamo a questo proposito che non tutti i mal di gola sono di origine batterica e che solo in alcuni casi è prescritto l’utilizzo degli antibiotici.
Prendere l’antibiotico senza aver consultato il proprio medico molto probabilmente risulterà nel prenderlo inutilmente, facendo a noi stessi più male che bene. Infatti, un’infiammazione non batterica non potrà essere curata con l’antibiotico, e nel frattempo contribuiremo al pericoloso fenomeno della resistenza agli antibiotici, dal momento che lo staremmo assumendo senza una motivazione valida.
Una volta specificate queste importanti premesse, vediamo cause e sintomi più comuni, quanto dura di solito il mal di gola e quando rivolgersi al medico.
Cause e sintomi più comuni del mal di gola
Il mal di gola è un’irritazione della gola che spesso comporta difficoltà nella deglutizione. Le cause di questo fastidioso sintomo possono essere molteplici, generalmente si tratta di infezioni virali ma non si escludono le infezioni batteriche.
Anche allergie (in particolare quella al polline) e irritazioni chimiche (scatenate ad esempio da detersivi e detergenti che usiamo in casa) possono manifestarsi con il mal di gola. Tra altre possibili cause annoveriamo anche l’affaticamento dei muscoli della gola e l’aria secca, quest’ultima è una causa tanto semplice quanto comune. E ancora, la gola può irritarsi anche a causa del reflusso gastroesofageo.
A seconda della causa scatenante, il mal di gola sarà associato ad altri sintomi differenti. In genere, con il mal di gola da influenza si accompagnano sintomi quali febbre, brividi, tosse, naso che cola, mal di testa e nausea.
In alcuni casi, il mal di gola può comportare arrossamento e ingrossamento delle tonsille, che potrebbero ricoprirsi di placche dal colore biancastro. Quando vediamo le placche, in genere decidiamo in autonomia di iniziare una cura antibiotica.
Tuttavia, non sempre le placche sono sinonimo di un’infezione batterica, e per questo è fondamentale rivolgersi al medico per identificare la natura del fastidio alla gola e la terapia più adatta al nostro caso specifico.
Quanto dura il mal di gola e quando rivolgersi al medico
Come anticipato, la terapia più indicata per il mal di gola dipenderà dalla causa scatenante la fastidiosa irritazione. Un mal di gola da allergia sarà trattato diversamente da un mal di gola influenzale, che a sua volta richiederà cure diverse dal mal di gola derivante da un’infezione batterica.
Per questo motivo, la risposta alla domanda “quando rivolgersi al medico?” è: sempre.
Il nostro medico di medicina generale ci assisterà nell’individuazione delle cause e su queste basi ci indicherà un’eventuale terapia. Specifichiamo “eventuale”, poiché non sempre sarà necessario assumere farmaci.
Infatti, nel caso (più comune) che il mal di gola sia di origine virale, questo si risolverà da solo nel giro di 5-7 giorni.
Nel caso di infezioni batteriche, invece, sarà il medico a prescrivere l’antibiotico, indicando quale farmaco assumere, in quali modalità e per quanto tempo.
D’altra parte, cause differenti non soltanto richiederanno trattamenti diversi, ma anche archi di tempo diversi per la guarigione.
Nell’attesa che il mal di gola si risolva, potrebbe essere utile alleviare i fastidiosi sintomi con rimedi naturali, come ad esempio caramelle alle erbe.
In conclusione, quando si ha il mal di gola forte, specialmente se forte e accompagnato da altri sintomi, rivolgersi al medico è fondamentale per individuarne le cause e definirne la cura.