Nonostante il mercato immobiliare generale stia subendo una flessione, il settore del lusso a Milano sta registrando un comportamento differente. Il segmento di case di pregio, con un valore di almeno 1,5 milioni di euro, ha visto un incremento delle vendite. Molto interessante il fatto che gli acquirenti spesso effettuano il pagamento “in contanti”, senza ricorrere a finanziamenti bancari.
Le statistiche sulle compravendite italiane svelano che nel primo semestre del 2023 la riduzione delle vendite totali è stata bilanciata da un incremento delle transazioni effettuate senza ricorrere a un mutuo. Milano, città tradizionalmente apprezzata da un pubblico facoltoso, non si discosta da questo trend. Un report realizzato dall’istituto di ricerche Nomisma per Engel e Völkers ha confermato questa tendenza.
Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, evidenzia come l’incremento del costo dei mutui abbia avuto un impatto limitato su questo fenomeno. Roberto Magaglio, Licence Partner di Engel & Völkers Milano, aggiunge che le difficoltà maggiori sono per le proprietà con prestazioni energetiche non ottimali, probabilmente a causa delle potenziali restrizioni legislative europee.
Per quanto concerne i prezzi, i valori massimi in zona Duomo si aggirano sui 19 mila euro al metro quadrato, mentre in piazza Castello e dintorni e Brera si arriva rispettivamente a 21 mila e 21.500 euro. Nel Quadrilatero, si possono raggiungere i 24.000 euro al metro quadrato.
Fuori dalla Cerchia dei Navigli, le proprietà ristrutturate nel Quadrante Ovest si situano tra i 6.500 euro di Gambara Bande Nere e i 10 mila dell’Arco della Pace, Chinatown e Vercelli Washington, con punte di 15 mila a Citylife. I valori sono in crescita nella zona Moscova Porta Nuova, con picchi di 19.800 euro, mentre nella zona Garibaldi si raggiungono i 13 mila euro al metro.
Secondo l’Osservatorio, per la seconda parte del 2023 si prevede un ulteriore calo delle vendite, con prezzi stazionari. Tuttavia, l’interesse da parte degli acquirenti resta elevato, sebbene vi sia una certa cautela dovuta all’incertezza generata da possibili rialzi dei tassi d’interesse da parte della Bce.
Per quanto riguarda le locazioni, le abitazioni di lusso seguono un trend simile a quello del mercato standard, con pochi contratti a causa della scarsità di offerta e canoni in aumento.