Nonostante molte persone paghino le tasse, preoccupandosi degli elementi più importanti come quelli per l’acquisto della casa, il problema dell’evasione delle imposte è uno dei più distruttivi in Italia, per cui la lotta dell’Agenzia dell’Entrate è sempre molto attiva e nell’ultimo periodo ha portato davvero a degli importanti risultati al Comune di Montemurlo.
I bilanci aumentati al Comune di Montemurlo
Secondo gli ultimi dati riportati, le cifre ottenute dagli evasori nel 2022 ha realizzato un forte recupero del bilancio di previsione 2023. Infatti è stata completata una grande pulitura dei residui che ha portato ad una possibilità di riscossione di 3,7 milioni di euro. Tale risultato ha permesso di mantenere i servizi alla cittadinanza e agli investimenti completamente invariati senza costringere il Comune a ricorrere alla leva fiscale.
La riscossione, con benefici diretti sul Fondo crediti, è passata da 13 milioni di euro a 10 milioni di euro. In questo modo il Comune copre i servizi a domanda individuale (specialmente i servizi dedicati alle attività scolastiche ed alle attività sportive) al 42%.
Il commento del sindaco Simone Calamai
Simone Calamai, sindaco del Comune di Montemurlo, ha rilasciato delle dichiarazioni sugli importanti risultati raggiunti quest’anno esprimendosi attraverso queste parole:
“Tra le attività che hanno consentito il raggiungimento di questo risultato c’è il progetto equità, portato avanti con Sori, con un miglioramento di quelli che sono i residui attivi del nostro bilancio attraverso una riduzione di oltre 3 milioni di euro. Questo rappresenta un aspetto fondamentale perché ci consente di andare verso una sempre maggiore equità e di proseguire tutte le nostre attività verso i cittadini.”
Nonostante i grandi traguardi raggiunti, il sindaco Calamai ha anche affermato che il Comune aumenterà comunque l’efficienza nella ricerca degli evasori, in modo da non abbassare mai la guardia continuando a garantire il benessere dei cittadini finanziando i bisogni molto importanti per la società.
