Il debutto nella MotoGP 2024 è alle porte e già i test hanno lasciato intendere cosa dovremo aspettarci. Con le Ducati si continua a sognare
Sui circuiti di Sepang e Losail sono andate in scena le ultime battute dei test pre-campionato e da ciò che si è visto in pista si può già predire cosa avverrà durante il Motomondiale del 2024. Intanto, la Ducati continua a far sognare i suoi tifosi e i piloti stanno cercando di entrare in sintonia con le proprie livree per comprenderne le migliorie svolte su di esse da parte dei vari team.
Le loro sensazioni sono, ovviamente, differenti in base alle motociclette che hanno guidato in questi cinque giorni di test, diminuiti in confronto al passato, ma che ripropongono le gerarchie che ci sono state in questi ultimi anni. L’attesa infinita per vedere Marc Marquez con il team Gresini si è conclusa e con una motocicletta più potente che in passato potrebbe andare a insidiare il re della classe regina degli ultimi due anni, Pecco Bagnaia.
Quest’ultimo, insieme al suo compagno di squadra Enea Bastianini, possono contare su una motocicletta tutta nuova e solo per loro, la Desmosedici GP24. Questo modello non è stato consegnato, però, ai team non factory della Ducati, ossia Gresini, VR46 e Pramac, a cui sono state messe a disposizione le Desmosedici GP23, ovvero il modello con cui Bagnaia ha conquistato l’ultimo titolo mondiale.
A parlare di come sono andati questi giorni di primo approccio alla competizione del 2024 è stato il campione della passata stagione, ossi Pecco Bagnaia. Le sue ultime due sue conquiste in pista sono dovute a una potenza senza rivali che la Ducati è riuscita a mettere in campo in questi ultimi anni.
Per lui, dopo aver superato i test in Malesia e in Qatar, le sensazioni sono più che buone e a dirlo sono anche i numeri. Infatti, durante l’ultima tornata di test, il campione torinese è riuscito anche a raggiungere il record in pista, con un netto 1.50.952, superando di 0.7 decimi il tempo ottenuto nel 2023 da Luca Marini (il quale gli valse una pole position).
“Ho spinto per fare il time attack usando, per la prima volta, la gomma morbida”, ha affermato Bagnaia in una recente intervista (msn.com). “Le mie sensazioni del momento sono incredibili, e pernso che la GP24 sia migliorata in confronto alla GP23 in ogni area”, ha poi proseguito, eccitato per i tempi raggiunti e per la potenza del nuovo modello. Infine, conclude regalando ai tifosi della Ducati un motivo in più per continuare a sognare come in questi ultimi 3 anni: “Siamo felicissimi del feeling ottenuto con le moto, più che per il record raggiunto”.
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