Netflix ha recentemente trovato un nuovo compromesso con i suoi clienti grazie all’inserimento delle pubblicità durante la riproduzione dei suoi prodotti, tuttavia sembra che non ne voglia trovare un altro per quanto riguarda il rapporto tra i suoi film e le distribuzioni cinematografiche tradizionali.
Negli ultimi anni, Netflix si è lanciata nella produzione non soltanto di blockbuster per il grande pubblico, ma anche di film autoriali realizzati da importanti cineasti cinematografici, ottenendo anche dei successi di critica. Opere come “The Irishman” e “Roma” si sono portati a casa importanti premi. Tuttavia, nonostante questo lancio nel mondo del cinema, la casa di produzione limita fortemente la sua uscita nelle sale, utilizzando il minimo numero possibile di copie (ed in contemporanea con lo streaming) soltanto per riuscire a gareggiare per gli Oscar. Il film in cui si sono spinti di più è stato “Glass Onion – Knives Out“, distribuito in modo tradizionale… ma solo per una settimana.
Nel periodo post-pandemia, numerose case di produzione hanno avuto molti problemi nell’investimento di diversi film esclusivi per lo streaming e stanno cambiando approccio. I recenti studi degli analisti hanno infatti dimostrato che il pubblico è più attratto a vedere a casa opere che sono state prima distribuite al cinema: “The Batman” è stato un successo in streaming proprio perché è uscito in sala. Anche Apple, che si è lanciata nello streaming con “Apple TV+“, distribuirà “Killers Of The Flower Moon” nei cinema un mese prima di rilasciarlo nella piattaforma. Tuttavia il CEO Ted Sarandos ha dichiarato che Netflix non ha intenzione di convertirsi alla cosa:
“La nostra divisione dedicata ai film sta andando alla grande. Portare le persone al cinema non è il nostro business. Il nostro business è far sì che ci siano dei contenuti che le persone desiderano guardare che siano un valore aggiunto per i nostri abbonati ed è questo concetto che guida il nostro modo di fare affari. Non intendiamo attuare cambi di sorta. Grazie al numero di persone che possiamo raggiungere e alla portata del nostro servizio, c’è la possibilità d’investire in film di alto profilo produttivo e portarli poi ai nostri abbonati.”
Netflix è quindi decisa a dimostrare che può andare avanti dando vantaggi allo streaming nelle sue importanti produzioni cinematografiche, ma quanto a lungo potrà resistere?
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