Nei comuni dei Castelli Romani è stato consegnato in dono ai vescovi delle Diocesi l’olio di oliva prodotto a Capaci, da utilizzare durante le celebrazioni della settimana della Santa Pasqua, per ricordare i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e gli agenti della scorta che hanno perso la vita negli attentati del 1992.
Capaci: olio d’oliva in dono alle Diocesi per ricordare Falcone, Borsellino e gli agenti della scorta
Nei comuni dei Castelli Romani è stato donato ai vescovi delle Diocesi del territorio l’olio extravergine di oliva prodotto negli uliveti siciliani, nello specifico a Capaci (Palermo).
Questa mattina il dono è stato consegnato dagli agenti della Polizia di Stato ai vescovi di Velletri ed Albano, rispettivamente monsignor Stefano Russo e monsignor Vincenzo Viva. Mentre nei giorni scorsi lo hanno ricevuto le Diocesi di Frascati e l’Abbazia di Grottaferrata, in particolare monsignor Raffaello Martinelli e l’abate Francesco De Feo.
L’olio extravergine di oliva donato alle Diocesi romane è stato prodotto dall’Associazione Quarto Savona 15 di Capaci, in provincia di Palermo. L’Associazione in questione ha preso il nome dalla volante di scorta del magistrato Giovanni Falcone, assassinato a Capaci il 23 maggio del 1992. A presiedere l’Associazione Quarto Savona 15 è Tina Montinaro, la moglie del capo scorta di Falcone, che ha perso la vita nell’attentato al magistrato antimafia.
Il dono fatto alle Diocesi a pochi giorni dall’inizio della settimana in cui si celebra la Santa Pasqua è particolarmente simbolico. Infatti, l’olio extravergine di oliva prodotto a Capaci verrà utilizzato durante le celebrazioni religiose che avranno luogo a partire dalla Domenica delle Palme (2 aprile) alla Domenica di Pasqua (9 aprile).
I vescovi romani hanno ringraziato l’Associazione Quarto Savona 15 di Capaci a nome di tutti i vescovi e di Papa Francesco, definendo l’iniziative “bellissima e toccante”. Un ringraziamento è andato anche a tutti i lavoratori degli uliveti di Capaci, che accolgono giovani del territorio dalle difficili storie familiari.
Sempre vivo è il ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti della scorta che hanno perso la vita negli attentati del 1992, a cui il vescovo Vincenzo Viva rivolge un pensiero speciale:
“A ricordo di questi valorosi uomini e donne eroi dello Stato che sono e saranno sempre nella memoria e nella mani di Dio oltre che nei nostri cuori e pensieri”
