Ad Hollywood non si bada a spese per creare grandi produzioni con immensi effetti visivi, i quali garantiscono allo spettatore un incredibile spettacolo quando i lavoro è ben fatto. Per gli oscar 2024 si dava per sicuri la vittoria di “Oppenheimer” per quanto riguarda la categoria dei migliori effetti visivi, ma da quando quest’ultimo è stato escluso dalla shortlist molti sono rimasti sconvolti, con le speranze di vittoria che si fanno più incerte. Tuttavia, se si osserva bene, si possono intravedere dei particolari favoriti. Scopriamo chi di questi possono essere e chi ha la maggiore possibilità di vincere.
5) Guardiani Della Galassia Vol 3
Quasi ogni anno un film della Marvel viene candidato per i migliori effetti visivi, sia per il prestigio della compagnia che per l’incredibile uso di risorse investite che ben si vedono all’interno dell’operazione. Considerando che l’alternativa è “Ant-Man And The Wasp: Quantumania“, il quale è stato molto criticato proprio per l’apparato visivo, mentre il film di James Gunn è stato uno dei più acclamati su questo aspetto, rendendo la sua presenza praticamente sicura. Tuttavia le sue possibilità di vincita sono molto basse, dal momento che l’Accademy tende a non premiare mai la Marvel su questo campo (non ci era riuscito nemmeno “Avengers: Endgame”).
4) Povere Creature!
Ogni anno deve essere presente un film d’autore che non sia un blockbuster all’interno della cinquina, o almeno un’opera diversa dai canoni dell’effettistica conosciuti. Tra tutte le opere d’autore uscite quest’anno, “Povere Creature!” è quello che fa più uso di effetti visivi (che almeno siano evidenti) in assoluto, per questo, considerando anche che è uno dei principali favoriti in molte altre candidature, la sua presenza è molto papabile. Tuttavia la sua vittoria è da escludere a causa dei film successivi che verranno citati.
3) Spider-Man: Across The Spider-Verse
La presenza di un film d’animazione all’interno della cinquina è difficilissima da prevedere, ma l’utilizzo della CGI è da sempre considerabile un effetto visivo… e la rivoluzione tecnica con cui è stato realizzato “Spider-Man: Across The Spider-Verse” è talmente potente che, per valorizzare ancora di più questo aspetto, verrebbe ulteriormente premiato attraverso la comparsa del suo nome in questa categoria. Inoltre la sua candidatura ai Critics Choice Award agli effetti visivi ha attualmente aumentato questa possibilità. Tuttavia la sua vittoria non è tra le più indicate, dal momento che già la presenza della sola nomination sarebbe un caso straordinario ed è difficile pensare che l’Academy si spinga ancora più oltre.
2) The Creator
Ad Hollywood si sta molto discutendo sul fatto che gli studios abbiano ultimamente dei grandi problemi a spendere budget troppo alti, creando anche dei forti squilibri sulle risorse degli effetti visivi. Per questo motivo gli eccellenti effetti visivi di “The Creator” assumono ancora più valore, dal momento che il film è costato “soltanto” 80 milioni di dollari (solitamente i blockbuster ne costano tra i 150 ed i 200 milioni). Inoltre le sue recenti nomination ad altri premi per questa categoria e la grande accoglienza critica sono un altro tassello che lo vedono tra i principali favoriti per la vittoria.
1) Godzilla Minus One
Il motivo che rende “Godzilla Minus One” tra i favoriti è esattamente lo stesso di “The Creator”… con la differenza che il suo budget ammonta a 15 milioni di dollari, cosa che ha destato grandissimo scalpore positivo tra i critici statunitensi. Inoltre, se l’opera diretta da Takashi Yamazaki vincesse, sarebbe il primo lungometraggio straniero a portarsi a casa la statuetta per i migliori effetti visivi ed in un periodo in cui l’integrazione e l’uguaglianza sono al centro delle cerimonie di Hollywood, la cosa potrebbe apparire estremamente ghiotta per l’academy, creando un ulteriore record storico insieme alla possibile vittoria di Lily Gladstone come miglior attrice protagonista. Per questo motivo Godzilla Minus One, che sta ottenendo un grandissimo successo di critica, potrebbe essere tra i favoriti massimi.