Quando si fa riferimento alla PEC (Posta Elettronica Certificata), si indica quel sistema informatico caratterizzato dal traffico illimitato di email. Tuttavia, la grande e fondamentale differenza che c’è tra queste tipologie di email e quelle gestite da altri programmi, sta nel valore legale. La PEC, infatti, è un vero e proprio sostituto digitale delle raccomandate fisiche, quelle però con ricevute di ritorno. Inoltre, la Posta Elettronica Certificata permette di usufruire di molteplici vantaggi per ciò che concerne i valori della sicurezza e della crittografia dei contenuti. Ma se le suddette email sono altamente utilizzate in delicati settori come quello sanitario e finanziario, è anche perché devono sottostare a delle normative ben precise.
Sebbene in alcuni contesti l’esigenza di inviare messaggi di Posta Elettronica certificata sia continua, in altri questa necessità può essere limitata a un singolo episodio; in questi casi disporre di una casella PEC da utilizzare una tantum o sporadicamente – e al riguardo segnaliamo il servizio di Lettera Senza Busta che consente di attivare una PEC gratis per sempre – è un’opzione più conveniente rispetto alla sottoscrizione di un abbonamento che non verrebbe poi sfruttato appieno. Che la PEC sia in diffusione è un dato di fatto, ma non tutti ne conoscono il valore legale, e soprattutto non è scontato come muoversi a riguardo. Per saperne di più, facciamo chiarezza proprio sull’aspetto legale della PEC.
Come anticipato, le email di Posta Elettronica Certificata hanno lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. I primi soggetti obbligati alla comunicazione di una casella PEC sono quelli iscritti agli albi ufficiali, i quali sono dunque dotati di partita IVA o sono registrati come ditta individuale. Siccome sono lavori che presuppongono dei contenuti delicati e dei dati sensibili da proteggere con una maggior attenzione, nel momento in cui si entra a far parte di questo mondo, per poter completare l’iscrizione al Registro Imprese è necessario avere una email PEC. Gli scambi di informazioni, di contratti e ritenute per i pagamenti, devono infatti presentare un valore legale, senza se e senza ma. L’Agenzia delle Entrate ha il compito di assicurarsi che risulti a norma quest’aspetto, e le aziende devono – a norma di legge – essere in primo luogo dotate di una partita IVA, e poi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
Quest’ultima è in rapida ascesa anche tra i privati poiché, rispetto alla posta normale, possiede delle implementazioni piuttosto funzionali per ogni occasione. Infatti, i comuni cittadini possono avvalersi della PEC per fare richieste ufficiali a enti e istituzioni, così come è possibile svolgere dei ricorsi o dei pagamenti per una multa, o qualora ci fosse l’urgenza di ottenere un’approvazione dal Comune di riferimento – ad esempio per girare un prodotto audiovideo -, oppure ancora per fare domanda per bandi pubblici e tanto altro. I costi odierni di una PEC non sono poi così alti, e di conseguenza il cittadino preferisce aprire una casella di questo tipo.
Ci sono rare eccezioni nei casi legali derivati dalla PEC. Chiunque sia in possesso di una partita IVA, solitamente è obbligato a comunicare anche un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Ma chi è esente? I professionisti regolarmente iscritti ai rispettivi albi di riferimento, no; ma l’eccezione è rappresentata da coloro che risultano dei lavoratori indipendenti dotati di una partita IVA in regime forfettario, ben distinta dall’ordinaria.
E comunque, va segnalato che persino quando appartenenti a questa casistica i professionisti preferiscono avvalersi di un indirizzo PEC. Ciò deriva dai già citati costi ridotti, e dalle molteplici possibilità ottenute dalla posta certificata, come la facilità di comunicare con la Pubblica Amministrazione e lo scambio di documenti ufficiali. Questi ultimi, di fatto, è preferibile che vengano sempre ‘coperti’ da un valore legale.
C'è allerta cocciniglia in Italia, e c'è un singolo ingrediente naturale che è sufficiente per…
A maggio nessuno sarà come loro perché grazie a Venere avranno tutto quello che hanno…
Hai ricevuto bollette altissime? Potresti essere vittima di una pratica ingannevole. In effetti, l'Antitrust ha…
La banana è un frutto dalle mille proprietà e che fa benissimo: ecco tutti i…
Truffa del bancomat, ti spariscono di colpo i soldi dal conto senza lasciare traccia, rivelando…
Quando rimuginiamo su ciò che è passato, perdiamo di vista la bellezza del presente. Per…