A prescindere dal momento dell’anno che si sta attraversando – anche se, l’estate, per ovvi motivi climatici vede il trend crescere – il desiderio di togliere i peli è molto alto sia fra gli uomini, sia fra le donne (per quanto riguarda i primi, l’ideale di bellezza del corpo glabro ha iniziato a farsi strada da relativamente pochi anni).
In generale, nella cultura occidentale, la presenza di peli sul corpo è vista come un segnale di trascuratezza. A causa dell’enorme disagio dovuto peli superflui, sono molte le persone che ricorrono alla depilazione – in molti casi permanente, e a tal proposito è interessante l’approfondimento degli esperti di LaserMilano riguardo ai costi del laser – nonostante in alcune zone del corpo, in particolare nell’area genitale, questi svolgano delle funzioni molto importanti.
Sì, hai capito: i peli non sono a caso sul nostro corpo. Hanno uno scopo, del quale stiamo per parlare nelle prossime righe di questo articolo.
Qual è la funzione dei peli?
I peli sul corpo umano hanno una funzione molto importante: il loro scopo, infatti, è quello di proteggere il nostro organismo dall’attacco di agenti fisici o chimici patogeni.
Un esempio? Le sopracciglia, che proprio peli sono, contribuiscono a impedire che le gocce di sudore arrivino negli occhi, provocando una sensazione a dir poco fastidiosa. I peli del naso? Filtrano l’aria in entrata e impediscono l’ingresso di corpi estranei. La seconda delle due funzioni è svolta anche dai peli delle orecchie.
Attenzione: la funzione protettiva è solo una tra quelle svolte dai peli! Forse non tutti sanno che quelli che sono visti come acerrimi nemici della bellezza hanno anche uno scopo di ottimizzazione della percezione esterna.
Il follicolo pilifero ha una struttura caratterizzata dalla presenza di una rete nervosa in grado di amplificare notevolmente gli stimoli di natura tattile.
Chiarite queste curiosità, non resta che vedere come avviene la crescita dei peli sul corpo umano.
Come avviene la crescita dei peli?
La crescita dei peli parte dai celebri follicoli piliferi. Li si può trovare nel derma, ossia lo strato della cute che si trova tra l’epidermide, ossia lo strato cutaneo più superficiale, e il sottocute.
Interessante è sapere che i follicoli piliferi sono presenti su tutta la cute dell’essere umano, fatta eccezione per alcune parti del corpo. Quali di preciso? Le labbra, il palmo della mano e la pianta dei piedi.
Il follicolo pilifero, alla base, è caratterizzato dalla presenza di una matrice. Le sue cellule si moltiplicano di numero, esercitando una spinta verso l’alto. Gli step successivi prevedono il loro essere interessate da un vero e proprio processo di disidratazione.
Dopo quest’ultimo arriva la morte e il consolidamento in una massa di consistenza dura. Quest’ultima, formata da proteine ormai morte, è il fusto del pelo. A ricoprirlo troviamo delle scaglie affini a delle lamelle: le cuticole.
Per quanto riguarda i colori del pelo del corpo umano, ricordiamo il loro essere dovuti alla melanina, pigmento che, come ben si sa, è decisivo anche per il colore della pelle e per l’abbronzatura.
Non tutti sanno che la melanina può essere di due tipi. I peli neri e quelli castani sono caratterizzati dalla presenza della cosiddetta eumelanina. La feomelanina, invece, è la causa del colore dei peli rossi o tendenti al ramato.
La crescita dei peli avviene per cicli. A seguito di ciascuno di essi, prende il via una fase definibile di transizione e, subito dopo, una di riposo. Una volta terminata quest’ultima, cade il pelo e, nel follicolo che lo ha visto nascere, prende il via la crescita di uno nuovo, come prevede il ciclo.
A sovrintendere a questo processo ci sono gli ormoni tipici del corpo maschile – ma presenti, seppur in quantità minima, anche nelle donne – ossia il testosterone e il diidrotestosterone.