Sarà capitato più volte, non solo mentre si è piccoli ma anche mentre si è adulti, di sentire un liquido sul viso che poi si rivela essere del sangue fuoriuscito dal naso. Questo fenomeno viene comunemente chiamato epistassi o rinorragia. Generalmente la gente si preoccupa molto quando succede, perché potrebbe essere il preludio per qualcosa di più grave, ma prima di arrivare a conclusione affrettate, bisognerebbe prima conoscere quali sono le cause quotidiane normali che non hanno alcuna problematica che possa compromettere l’organismo in maniera molto seria.
Perché esce il sangue dal naso nei bambini e negli adulti
Quando si perde il sangue dal naso, soprattutto quando la quantità di liquido perso possa apparire un po’ forte, ci si impressiona a tal punto da correre immediatamente in ospedale. Come è stato appena citato, le cause possono essere molto meno complicate. Quando si è bambini infatti, la cosa può essere dovuta principalmente all’abitudine di mettersi le dita del naso, cosa che fa perdere il liquido a causa dell’eccessivo sforzo subito dalle cavità nasale. Inoltre, durante il periodo dell’infanzia, un’altra cosa normale è subire l’epistassi a causa della secchezza eccessiva della mucosa nasale.
Un problema invece comune anche quando si è adulti è l’eccessivo soffio del naso: se per esempio ci sono dei piccoli traumi dovuti per esempio ad un colpo subito sul muso un po’ di tempo fa, oppure una vena rotta a causa di una fragilità o di un evento scomodo, può succedere che il sangue cada dal naso. Inoltre un’altra cosa che permette l’arrivo dell’epistassi è dovuto a piccole infezioni dovute ad un cambiamento improvviso del corpo, come per esempio il raffreddore subito dal cambio della temperatura oppure l’assenza di difese immunitarie a causa di un’alimentazione sbagliata. Inoltre la perdita di sangue dal naso può essere causata anche da un utilizzo di farmaci che hanno proprio bisogno del naso per la riuscita della loro funzione, come per esempio gli antistaminici. Quest’ultimo caso si manifesta ancora più in fretta se si utilizzano sostanze stupefacenti come la cocaina.
Come rimediare al sangue che esce dal naso
Quando si verifica l’epistassi, occorre liberare le fosse nasali anche attraverso un soffio con il fazzoletto, poiché permette di togliere ulteriori coaguli che potrebbero apparire più scomodi. Dopo aver liberato le fosse nasali, è importante comunque impedire che altro sangue esca ancora nonostante lo spazio, per questo, onde evitare un’ulteriore epistassi, è importante stringere le narici. La stretta delle narici, praticata preferibilmente sia con l’indice che con il pollice, permette di favorire l’emostasi (l’interruzione dell’emorragia). Inoltre, durante la stretta, è importante tenere la testa in avanti, perché così il sangue non finisce nelle vie digestive che potrebbero temporaneamente compromettere l’organismo causando sia nausea che vomito. Bisogna anche cercare di non avere un atteggiamento troppo preso dal panico, perché lo stress eviterebbe di calmare l’organismo.
Se il sangue dovesse uscire nuovamente, è importante seguire lo stesso processo, perché a volte potrebbe non bastare un primo tentativo. Infine sarebbe opportuno possedere anche una pomata nasale emolliente-cicatrizzante da applicare alla riapertura del naso quando è tutto finito, per prevenire ulteriori casi. Infatti non è una cattiva idea utilizzare abitualmente delle creme che possano aiutare a rendere più umida e lubrificata la mucosa nasale (oppure in alternativa l’ottima sostanza cicatrizzante che è l’acido ialuronico), specialmente nei periodi in cui è frequente il cambio di stagione che rende il naso particolarmente sensibile. Se tuttavia la perdita di sangue dovesse continuare ad essere incessante senza fermarsi, allora è opportuno andare al pronto soccorso e, in seguito, rivolgersi ad uno specialista medico, dal momento che comunque l’epistassi potrebbe anche essere la causa di malattie importanti.