Sono innumerevoli le tipologie di fiori tra cui scegliere per abbellire la nostra casa e il nostro giardino, e tra tutti spicca il tulipano. Con la sua deliziosa forma e i colori sgargianti, il tulipano è senza dubbio uno dei fiori più apprezzati ed è il prediletto per decorare balconi, terrazzi e giardini.
Per poter ottenere i migliori risultati nella coltivazione dei tulipani, è bene informarsi bene a proposito di alcuni dettagli fondamentali. In particolare, imparare a conoscere il tulipano prima di cimentarsi nella coltivazione di un fiore tanto affascinante quanto particolare, è fondamentale.
Il tulipano ha una conformazione che lo rende unico tra i fiori, si tratta nello specifico di sorta di coppa che conta tre petali e tre sepali. Per quanto riguarda la colorazione dei tulipani, ogni preferenza personale potrà essere soddisfatta dall’incredibile varietà di colori tra cui scegliere per il proprio giardino. In questo modo si potrà scegliere di creare un vero e proprio arcobaleno di tulipani, oppure optare per una decorazione floreale omogenea dal punto di vista dei colori.
Vediamo spesso meravigliose foto di campi di tulipani che si estendono a vista d’occhio, in cui risaltano i colori sgargianti e l’eleganza di questi fiori. Non sorprende dunque che si desideri coltivare a casa i tulipani, a questo proposito è importante seguire delle indicazioni specifiche per la buona riuscita dell’impresa.
In particolare, dal momento che ogni pianta e ogni fiore hanno un arco temporale definito per poter crescere rigogliosi, la stessa cosa vale per i tulipani. Vediamo di seguito quando e come piantare i bulbi dei tulipani.
Piantare i bulbi dei tulipani: quando e come fare
Per la corretta coltivazione dei tulipani la prima nozione da sapere è che questi deliziosi fiori vanno come in letargo nella stagione invernale, e pertanto fioriscono solo in primavera contribuendo a colorare i campi.
Considerando che la fioritura è riservata ai mesi primaverili, ne deriva che il periodo ideale per piantare i tulipani è in pieno autunno, in particolare tra ottobre e novembre. Si sconsiglia di aspettare dicembre, a meno che non si tratti dei primi giorni del mese e il clima sia abbastanza mite.
Per incrementare la possibilità che i tulipani fioriscano sani, rigogliosi e colorati, è importante prestare attenzione anche alla modalità secondo cui si piantano i bulbi. Nello specifico, i bulbi dei tulipani vanno piantati all’aperto e ad una profondità di circa 20 centimetri. Affinché possiate consentire al fiore di crescere sano e soprattutto forte, è fondamentale rispettare questa pratica e piantare il bulbo alla giusta profondità, che varia in base alla lunghezza dello stelo.
Inoltre, per accrescere ulteriormente la probabilità di far fiorire gli affascinanti tulipani in primavera, è bene assicurarsi che il terreno utilizzato per la coltivazione sia ricco di nutrimento organico e sabbioso.
Dopo aver piantato i bulbi dei tulipani, è altrettanto importante difenderli dalle intemperie della stagione invernale, e in particolare dal vento. Infatti, il vento troppo forte rischia di far cedere i tulipani dagli steli più fragili. Restando sulle condizioni atmosferiche, i tulipani adorano il sole.
Curare i tulipani dopo aver piantato i bulbi
La coltivazione dei tulipani non si esaurisce con la piantagione dei bulbi. Infatti, questi affascinanti fiori devono essere adeguatamente curati per consentirne la meravigliosa fioritura.
In particolare, il tulipano necessita del sostentamento imprescindibile attraverso l’utilizzo di un fertilizzante. Si predilige a questo proposito un fertilizzante liquido diluito nell’acqua.
E parlando di acqua, i tulipani richiedono che il terriccio sia sempre umido, e pertanto è fondamentale annaffiarli di frequente. Attenzione però a non cadere nell’eccesso. Infatti, sono da evitare i ristagni idrici formatisi per la troppa acqua, che rischiano di portare alla marcescenza dei bulbi di tulipani.