Il divieto di circolazione dei veicoli EURO 5 Diesel sta per diventare effettivo in una regione dell’Italia. Questa misura, precedentemente prevista per il 2025, è stata accelerata a causa delle controversie europee sull’inquinamento nella Pianura Padana.
Secondo ciò che l’Unione Europea sostiene, l’Italia non ha fatto abbastanza nel corso degli anni 2000 per contrastare i livelli estremamente alti di PM10, mettendo in pericolo sia l’ambiente che la salute dei suoi cittadini. Questa situazione ha causato preoccupazione anche a livello governativo.
La sospensione, come riportato dal quotidiano Il Giornale, sarà in atto nei giorni feriali dalle 8:00 alle 19:00, fino alla primavera di ogni anno, e riguarderà per il momento solo il Piemonte.
Tuttavia, ci sono ulteriori misure previste in caso di superamento del limite di PM10. Livello arancio: viene attivato se il limite di 50 mcg/mc viene superato per tre giorni consecutivi, e comporta restrizioni anche il sabato e nei giorni festivi, dalle 8:00 alle 19:00, per veicoli diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 per il trasporto di persone ed Euro 3 ed Euro 4 per il trasporto di merci. Livello rosso: si attiva se il limite di 75 mcg/mc viene superato per tre giorni consecutivi. Questo livello impone lo stop dei veicoli merci con motore diesel Euro 5 anche dalle 8:00 alle 19:00 del sabato e dei festivi.
Nonostante queste restrizioni, la regione Piemonte ha previsto alcune esenzioni e l’opzione di aderire al sistema Move-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), attivo dal 15 luglio e disponibile per i veicoli diesel Euro 5. Questo servizio permette di circolare con veicoli più inquinanti anche in presenza di limitazioni al traffico, ma solo entro un chilometraggio massimo.
Il conteggio dei chilometri viene effettuato da una scatola nera installata nel veicolo e viene calcolato su tutti i tipi di strada percorsi e durante tutti i giorni dell’anno (24 ore su 24), non solo sulle strade e nei periodi soggetti a limitazioni del traffico. Una volta esaurito il chilometraggio annuo, non sarà possibile utilizzare il veicolo fino alla fine dell’anno durante i periodi di blocco. I chilometri residui possono essere monitorati attraverso un sito web dedicato o un’app specifica.