La Tachipirina è un farmaco che contiene paracetamolo come principio attivo, viene utilizzato soprattutto per trattare la febbre e i dolori. Il Paracetamolo è infatti analgesico e antipiretico. Gli analgesici vengono utilizzati per il trattamento di dolori di diversa natura ed entità; gli antipiretici vengono prescritti per abbassare la febbre.
In genere, la Tachipirina è molto gettonata anche per il trattamento dei sintomi tipici del raffreddore, anche in assenza di febbre. Uno dei motivi per cui è così popolare è da ricercarsi nella mancanza di effetti collaterali come la nausea e la sonnolenza, che sono invece spesso elencati nei foglietti illustrativi di altri farmaci.
Tachipirina per raffreddore senza febbre
La Tachipirina è un farmaco, e come tutti gli altri farmaci va assunto previo consulto medico e non di propria iniziativa. Qualsiasi sia il motivo per cui si pensa di prendere la Tachipirina, è meglio chiedere prima al medico o al farmacista. In questo modo uno specialista saprà consigliarvi il farmaco migliore per il vostro caso e anche le modalità con cui assumerlo, che sono altrettanto importanti.
Per quanto riguarda la Tachipirina, i sintomi su cui agisce e le modalità di assunzione sono indicate anche sul foglietto illustrativo, assieme alle controindicazioni e ai possibili effetti collaterali che – come anticipato – nel caso della Tachipirina non includono nausea e sonnolenza, e ciò la rende una buona opzione per molte persone, anche per i bambini.
Sebbene la Tachipirina venga prescritta soprattutto nei casi di febbre, molte persone la prendono anche in assenza di essa, per trattare i sintomi del raffreddore come il mal di testa e i dolori muscolari. Questa scelta è motivata dal fatto che il paracetamolo, principio attivo della Tachipirina, è un analgesico, e perciò può alleviare il dolore.
Tuttavia, si deve tener presente che il raffreddore è causato da un’infezione virale e che il paracetamolo non agisce direttamente sulle infezioni virali. Quindi, la Tachipirina è un valido alleato nella gestione dei sintomi del raffreddore, ma non cura direttamente il raffreddore poiché non agisce sulla causa.
Integratori e vitamine per il raffreddore
Per combattere il raffreddore, e in molti casi anche per prevenirlo, è possibile optare per integratori naturali e un’alimentazione sana che contribuiscano a rafforzare il sistema immunitario e dunque le sue difese. Gli integratori generalmente consigliati in questi casi sono quelli vitaminici, in particolare di Vitamina C.
Altri rimedi naturali che in caso di raffreddore possono alleviare i sintomi e accelerare la guarigione sono il miele, la cannella, la camomilla e l’olio di menta piperita.
In ogni caso, prima di procedere con qualsiasi farmaco e/o integratore, è importante consultare il medico o il farmacista e seguire le istruzioni raccomandate da specialisti piuttosto che agire di propria iniziativa.
Tachipirina per raffreddore senza febbre bambini
La Tachipirina non è un farmaco prescritto solo agli adulti, ma è un’ottima opzione anche per i bambini poiché rispetto a molti altri farmaci è meno aggressivo, anche per quanto riguarda controindicazioni ed effetti collaterali.
Il fatto che sia preferito anche da molti pediatri, tuttavia, non deve spingere i genitori a somministrare la Tachipirina ai bambini senza prima aver consultato il medico. Infatti, sarà il pediatra ad indicare se il paracetamolo è il farmaco giusto al trattamento dei sintomi e soprattutto quali dosi e a quali intervalli orari andrà assunto.
Per la Tachipirina la dose raccomandata varia a seconda dell’età e del peso; quindi, la dose assunta da un adulto differisce da quella raccomandata per un bambino. Se un adulto generalmente assume la Tachipirina 1000, per un bambino non si andrà oltre la Tachipirina 500. Sarà sempre il medico a indicare quali sono gli intervalli orari più opportuni per la somministrazione.
In conclusione, la Tachipirina può essere prescritta per trattare i sintomi del raffreddore, anche in assenza di febbre. Tuttavia, come nel caso di qualsiasi altro farmaco, è bene rivolgersi al medico o al farmacista per assicurarsi che sia il farmaco giusto per i sintomi che intendiamo alleviare e per avere indicazioni specifiche sulle modalità di assunzione più adatte al nostro caso.