Ogni estate che arriva sembra più calda della precedente, e ci sono intere giornate in cui si cerca di non stare all’aperto: quando le temperature sono così alte e il sole così caldo che si cerca rifugio in casa o in ufficio, rigorosamente con il condizionatore acceso.
Il condizionatore è diventato ormai il principale alleato contro l’afa estiva e l’umidità così intense da rendere l’aria pesante. Tuttavia, non si creda che respirare per molte ore all’interno di un locale condizionato sia un toccasana. Infatti, a prescindere da tutto è importante che negli ambienti domestici (e in generale in quelli chiusi) ci si assicuri che ci sia regolarmente un cambio di aria.
Questo vale soprattutto perché molte famiglie dimenticano quanto sia fondamentale pulire i filtri del condizionatore con regolarità. Effettuare questa pulizia quantomeno una volta l’anno consente di tutelare il benessere del nostro ambiente domestico, evitando fastidiose conseguenze come le allergie. Vediamo di seguito quando, perché e come pulire i filtri del condizionatore.
Perché pulire i filtri del condizionatore
Occuparsi della periodica pulizia dei filtri del condizionatore è fondamentale per poter rimuovere tutti i residui di polvere e sporcizia. Se il filtro fosse sporco, allora potrebbe trasformarsi in un pericoloso veicolo di batteri che si riversano nella nostra casa o in ufficio, dove in ogni caso trascorriamo diverse ore al chiuso.
I filtri del condizionatore sporchi rappresentano quindi innanzitutto un rischio per la salute di chi abita o trascorre molto tempo nell’ambiente considerato. Inoltre, è molto comune che un condizionatore dai filtri non puliti possa emanare cattivi odori. E ancora, i filtri sporchi comportano il rischio di danneggiare il condizionatore o comunque portarlo a consumare di più, con conseguenze sulla bolletta dell’energia anche rilevanti.
Quando pulire i filtri del condizionatore
I filtri del condizionatore dovrebbero essere sottoposti ad una adeguata pulizia quantomeno una volta all’anno. A questo proposito ci sono alcune annotazioni da fare per stabilire qual è il periodo ideale per la pulizia e se è necessario effettuarla più di una volta ogni anno.
Nel caso in cui in casa o in ufficio si utilizza il condizionatore esclusivamente per rinfrescare l’ambiente nella stagione estiva, allora sarà sufficiente pulire i filtri solo una volta l’anno. Idealmente in questa circostanza si può procedere alla pulizia dei filtri in primavera, tra marzo e aprile, così da preparare il condizionatore all’estate.
Nel caso in cui si utilizza il condizionatore anche in inverno per riscaldare l’ambiente, allora è opportuno effettuare la pulizia dei filtri almeno due volte l’anno.
Ci sono comunque diversi segnali a cui prestare attenzione per determinare la frequenza ideale di pulizia dei filtri. Ad esempi, se si avvertono cattivi odori, l’ambiente di rinfresca/riscalda a fatica, oppure il locale si trova in un luogo generalmente molto umido e/o polveroso, allora è il caso di aumentare il numero di interventi annuali per la pulizia dei filtri.
Come pulire i filtri del condizionatore
Passiamo ora al punto focale dell’articolo: come pulire i filtri del condizionatore.
La prima cosa da fare è staccare il condizionatore dalla corrente elettrica, attenzione a questo passaggio poiché è fondamentale.
Dopo aver staccato la corrente si procede ad aprire o smontare il pannello dello split per raggiungere i filtri da pulire.
A questo punto si smontano i filtri del condizionatore, che in genere sono due: il filtro antipolvere e il filtro a carboni attivi che serve a purificare l’aria dai batteri. Una volta estratti i filtri se ne controllano le condizioni, in modo tale che nel caso fossero danneggiati si potrà procedere direttamente alla sostituzione.
Una volta fatto ciò si consulta il manuale di istruzioni del condizionatore per verificare di che tipo sono i nostri filtri, poiché non tutti possono essere lavati con l’acqua.
Nel caso di filtri che non si possono immergere in acqua poiché, ad esempio, realizzati con materiali deperibili, per la pulizia si procede con una spazzola a setole morbide, un panno umico oppure un getto d’aria tipo aspirapolvere per le piccole superfici.
Se i filtri possono essere immersi in acqua, allora si utilizza una bacinella di acqua tiepida con detergente neutro, rimuoviamo lo sporco aiutandoci con una spugna ed eventualmente – se nel libretto di istruzioni è consigliato – usiamo uno spray igienizzante. È molto importante lasciare asciugare i filtri prima di rimontarli.
Dopo aver rimontato i filtri, si suggerisce di riattaccare la corrente e lasciare il condizionatore in modalità ventilazione per circa 15 minuti. Se il dispositivo non fa rumori od emette odori strani, il gioco è fatto.