Joseph Ratzinger, il primo Papa ad essersi dimesso dopo centinaia di anni, è morto da circa cinque mesi, tuttavia la sua figura genera ancora diverse controversie a causa dei passati nebulosi del pontefice, i quali stanno risalendo a galla nonostante la sua morte.
La vicenda degli abusi riguardo Joseph Ratzinger
Nell’ultimo periodo prima del suo decesso, Joseph Ratzinger stava combattendo una causa legale ricevuta da un uomo tedesco. Quest’ultimo infatti aveva denunciato diversi preti per aver subito degli abusi a Monaco nel 1982. Tra i vari preti che sono stati inseriti nella lista della causa legale è presente anche il nome di Joseph Ratzinger, il quale fu arcivescovo all’epoca. Joseph Ratzinger non ha mai ammesso di essere responsabile e le azioni legali nei suoi confronti sono proseguite finché non è morto.
Gli eredi di Joseph Ratzinger
Verificando le parentele di Joseph Ratzinger, l’esecutore testamentario Georg Gaenwein ha trovato cinque eredi legittimi: si tratta di lontani cugini bavaresi che sono stati immediatamente identificati durante la stesura del testamento. Tuttavia le cose non sono così semplici come si prevede: se gli eredi accettassero di avere l’eredità di Joseph Ratzinger, questi ultimi dovrebbero automaticamente accollarsi le eventuali spese di risarcimento della causa. Ovviamente la cosa si dovrebbe verificare solo se il defunto ex papa dovesse essere ritenuto colpevole delle accuse di abusi ricevute.
Per obbligo, ogni parente è stato informato della situazione scottante riguardante Joseph Ratzinger e, al momento, secondo quanto dichiarato dall’agenzia KNA e radio Deutschlandfunk, tra questi cinque cugini una donna, avente l’età di 88 anni, ha confermato di non essere interessata a ricevere l’eredità. Gli eredi devono essere identificati entro il 20 Giugno e nel caso nessuno di essi dovesse accettare l’eredità, quest’ultima verrebbe passata allo Stato e la causa contro Joseph Ratzinger cadrebbe e tutte le accuse verrebbero rivolte solamente a tutti gli altri imputati.