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Economia

Rendimenti conti correnti: cosa sono e quali sono i migliori

Quando arriva il momento di aprire un conto corrente, uno dei principali criteri di scelta consiste nel valutarne il rendimento. Questo criterio era molto più in voga nei decenni scorsi, quando si può dire che fosse l’elemento principale dell’offerta che spingeva un aspirante correntista verso l’una oppure l’altra banca.

Negli ultimi anni le cose cono cambiate in modo significativo. Certo i rendimenti sui conti correnti vengono ancora considerati fattori rilevanti per la scelta di un conto corrente; tuttavia, si tende a dare maggiore importanza ad altri criteri di scelta. Ad esempio, ad oggi gli aspiranti correntisti sono molto attenti alla sicurezza che una banca è in grado di offrire.

Un altro criterio importante è la facilità di utilizzo, soprattutto in virtù del fatto che sempre più banche adottano approcci digitali e si trasformano quasi in banche online. Non a caso si parla spesso della sempre più frequente chiusura delle filiali. Quindi, un conto bancario facile da utilizzare è certamente un punto a favore se si considera che la maggioranza delle operazioni si dovranno compiere online in autonomia.

Stabilito comunque che il rendimento di un conto corrente rappresenta un elemento difficilmente trascurabile nell’offerta di un istituto di credito, vediamo innanzitutto cosa sono i rendimenti dei conti correnti.

Rendimenti conti correnti: cosa sono

Nella scelta di un istituto di credito, un aspirante correntista in procinto di aprire un conto corrente dovrà informarsi su cosa siano gli interessi e i rendimenti. Così che questa informazione – insieme ad altre altrettanto importanti (se non di più), come la sicurezza del conto – possano guidarlo/a verso la banca che più fa al proprio caso.

I rendimenti di un conto corrente sono i guadagni destinati al correntista per il solo fatto di aver depositato del denaro. In altri termini, gli istituti di credito corrispondono ai propri correntisti dei guadagni maturati nel corso del tempo sulla base delle somme depositate.

Quando si depositano soldi in banca, quest’ultima utilizza la liquidità depositata dai propri correntisti per diverse operazioni bancarie. Queste attività possono portare ingenti guadagni all’istituto di credito, che ne distribuirà una parte ai correntisti sotto forma di rendimenti.

Quindi, i rendimenti altro non sono che gli interessi corrisposti ai correntisti dagli istituti di credito.

Conti correnti: migliori rendimenti

Quindi, una volta compreso cosa sono i rendimenti, vediamo in che modo possono influenzare la scelta di un istituto bancario. In linea generale, volendo considerare gli interessi come un criterio di selezione, si devono mettere a confronto le diverse banche per trovare i migliori rendimenti dei conti correnti.

Il rendimento di un conto corrente dipende dal tasso di interesse della banca. I tassi di interesse cambiano in base all’istituto bancario di riferimento e vengono espressi in percentuale (1%, 2%, 3%, e così via).

In linea generale, gli istituti bancari tradizionali propongono ai correntisti tassi di interesse più bassi rispetto alle nuove banche online. Questa differenza di rendimenti è da ricercarsi nei numerosi risparmi derivanti dalla nuova frontiera delle banche online. Infatti, gli istituti di credito telematici non devono sostenere una serie di spese che invece gravano sulle banche tradizionali. Si pensi già solo agli affitti per le filiali e agli stipendi dei dipendenti.

Il tasso di interesse lordo di una banca viene indicato sul contratto; quindi, lo si può conoscere prima dell’eventuale apertura del conto corrente. Di conseguenza, è possibile calcolare i rendimenti. Innanzitutto, si deve considerare che quanto indicato sul contratto corrisponde al tasso di interesse lordo, che non tiene conto delle eventuali imposte e spese che ridurranno di fatto i guadagni del correntista. Quindi, ci si deve informare anche a questo proposito.

Infine, per calcolare i rendimenti di una banca si può procedere attraverso un semplice calcolo matematico. Le variabili che si devono conoscere sono:

  • l’ammontare del capitale depositato
  • il tasso di interesse del conto corrente
  • il tempo in cui verranno maturati gli interessi

Quando si dispone di questi dati, per conoscere il rendimento del conto corrente è sufficiente applicare la seguente formula:

Interesse = (Capitale depositato * Tasso di interesse * Tempo) / 36500

Si possono inoltre consultare alcuni siti internet che mettono a confronto i diversi conti correnti proprio in base ai rendimenti. Tra questi siti troviamo facile.it e ilsole24ore.com.

Elisa Cappanori

Laureata in Comunicazione. Appassionata di cinema, musica, letteratura e curiosa di conoscere sempre cosa sta accadendo nel mondo.

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