Le api sono indispensabili per l’ecosistema del nostro pianeta e per questo motivo dobbiamo tutelarle ad ogni costo. Il riscaldamento globale ha tra le sue nefaste conseguenze anche la riduzione del numero di questi preziosi esemplari, pertanto quando ci si trova alle prese con un nido d’api indesiderato, è molto importante non distruggerlo. Si contattano le autorità competenti che si occuperanno di trasportare con cura l’alveare così da liberare lo spazio precedentemente occupato e spostare le api in un luogo più sicuro.
Dove ci sono le api è molto probabile che ci sia anche molto più polline nell’aria, e anche se questo può comportare fastidiosi sintomi nei soggetti allergici, è bene ricordare che esistono rimedi naturali per l’allergia, mentre le api non possono essere sostituite. Quindi, fare molta attenzione a non eliminare l’alveare è di grande importanza per il benessere della Terra.
Di seguito vediamo una situazione insolita che riguarda proprio la scoperta di un grande alveare a Ladispoli, provincia di Roma.
Roma: trovate oltre 50mila api nella Casa della Salute
Nella Casa della Salute, struttura sanitaria di Ladispoli ubicata in via Aurelia, Roma, migliaia di api hanno costruito un grande alveare passando attraverso le cavità adibite al passaggio dei cavi dell’impianto di aria condizionata.
Nello specifico, trattasi di 10 favi in fase di sviluppo per un totale di circa 50 mila api, con l’aspettativa che nei giorni successivi al ritrovamento il numero sarebbe aumentato progressivamente.
L’esperto zoofilo Andrea Lunerti, che si è occupato di questo alveare e della sua rimozione, ha spiegato:
Erano passate da un foro presente sotto l’impianto di condizionamento, nella Casa della salute di Ladispoli. Era una cavità non perfettamente ermetizzata da chi ha installato il condizionatore. Così le api hanno realizzato i propri favi.
E aggiunge:
Con l’innalzamento delle temperature, in particolare nel mese di luglio, se i favi non sono protetti da una cavità naturale, il nido è soggetto alla frattura e alla conseguente caduta del favo. Le api arrivano, quindi, ad impazzire e, se spaventate, pungono chiunque. Ora sono sane e salve.