Rose rampicanti: come e quando fare la potatura

Le rose rampicanti possono rappresentare meravigliose decorazioni floreali per il nostro balcone, terrazzo o giardino. Per mantenere alta l’eleganza di questo sofisticato fiore, è però importante curarlo a dovere, e ciò vuol dire occuparsi periodicamente e correttamente della potatura. Vediamo in questa sede come e quando potare le rose rampicanti.

Rose rampicanti: perché è importante potarle periodicamente

Come anticipato, le rose rampicanti sono un’ottima scelta per chi desidera abbellire in maniera sofisticata il proprio balcone, terrazzo o giardino. Affinché la decorazione floreale risulti elegante è fondamentale prendersi cura delle rose.

Curarsi delle rose vuol dire assicurarsi che queste crescano in maniera vigorosa, e altrettanto vigorosamente fioriscano ogni anno. In modo particolare per le rose rampicanti, se queste piante vengono lasciate a loro stesse, è molto probabile che con il trascorrere delle settimane si trasformino in un groviglio di rami e spine, e i fiori in questo caso sarebbero pochissimi.

Infatti, a differenza delle rose classiche, le rose rampicanti si distinguono proprio per la loro capacità di crescere velocemente. Lo sviluppo della pianta deve quindi essere necessariamente controllato con una certa periodicità.

Entra in scena la potatura, che non è soltanto un modo per conservare la forma aggraziata della pianta, ma è altrettanto importante per la salute stessa delle rose rampicanti. Infatti, potare le rose rampicanti è fondamentale per evitare che il veloce sviluppo della pianta coincida con la proliferazione di parassiti che rischiano di danneggiarla.

Come potare le rose rampicanti

Per potare correttamente le rose rampicanti dobbiamo prima imparare che esistono diverse modalità di potatura, in base al tipo di pianta di cui ci stiamo prendendo cura.  In tutti i casi comunque la potatura consiste nella rimozione di rami secchi e/o meno rigogliosi che affollano la pianta, così da contribuire alla salute dei rami più giovani.

Parlando nello specifico delle rose rampicanti, queste non sono autoadesive e pertanto necessitano innanzitutto di un supporto di fili orizzontali o traliccio intorno a cui legare i germogli.

Una volta stabilito ciò, per la potatura delle rose rampicanti si punta alla riduzione della lunghezza dei rami e alla rimozione delle foglie secche. Per fare ciò si utilizzano delle forbici apposite con cui recidere i suddetti rami al di sopra delle nuove gemme. Il taglio dovrà essere obliquo e opposto alla gemma in questione.

A questo punto si procede per legare i rami della pianta per conferire una forma a ventaglio. Questa forma agevola il passaggio dell’aria e della luce del sole.

Quindi, volendo schematizzare i passaggi della potatura delle rose rampicanti:

1. rimuovere i rami secchi o morenti;
2. legare eventuali nuovi germogli ai supporti necessari;
3. potare di due terzi della loro lunghezza i germogli laterali;
4. nel caso la pianta fosse pesante, ritagliare tutti i rami più vecchi così da favorire la crescita dei nuovi.

Quando potare le rose rampicanti

Una volta stabiliti i passaggi necessari per la corretta potatura delle rose rampicanti, ci chiediamo con quale frequenza questa pianta dovrà essere potata. In genere, le rose rampicanti si potano nella stagione invernale, poiché in questo periodo i fiori sono appassiti. In particolare, si consigliano le settimane tra dicembre e febbraio.

All’occorrenza, durante la stagione autunnale i germogli più lunghi possono essere accorciati oppure legati, per evitare che i forti venti li danneggino oppure li sradichino.

Tuttavia, per le rose rampicanti si potrebbe procedere anche alla fine dell’inverno, poco prima che inizi la primavera. In questo periodo dell’anno, infatti, la pianta si sta preparando alla fioritura e pertanto non ci sono ancora troppe foglie. In questo modo è più semplice verificare lo stato dei rami, e inoltre si notano fioriture più vigorose nella stagione successiva.

Sono discordanti i pareri a proposito del periodo ideale per la potatura delle rose rampicanti, questo perché dipende in gran parte dalla specifica tipologia di rampicante.