Al giorno d’oggi si cerca di fare il più possibile nel quotidiano per risparmiare e per ridurre al minimo la propria “impronta di carbonio”, ovvero l’impatto ambientale di ognuno di noi. Esistono a questo proposito delle soluzioni che rispondono ad entrambe le esigenze, poiché ci consentono di spendere meno per ottenere un prodotto più ecologico che non soltanto beneficia l’ambiente ma anche la nostra salute. È il caso del sapone fatto in casa.
La necessità della sostenibilità
Si parla già da un po’ di tempo dell’impatto ambientale dei detergenti, sia detersivi per la casa che detergenti per il corpo. Di conseguenza sul mercato sono state presentate diverse alternative per invogliare i consumatori a fare scelte di acquisto più sostenibili. Un esempio pratico è l’avvento dello shampoo solido, che risolve certamente il problema degli imballaggi in plastica ed è anche un prodotto generalmente più naturale.
Tuttavia, nonostante le numerose proposte delle aziende è risaputo che essere green non è economico. Infatti, se un prodotto è ecologico in genere costa di più di uno tradizionale. Il motivo è molto semplice: la sostenibilità non è economica neanche per le aziende.
Tuttavia, è importante avere consapevolezza della necessità di essere sostenibili per salvare il nostro pianeta. In questo senso, le scelte aziendali e di acquisto sostenibili devono essere viste come un investimento, che certamente non può ricadere solo sul consumatore. Per far fronte a questo problema è necessario che i governi si impegnino per supportare le aziende nella svolta sostenibile così da evitare perdite e consentire di vendere prodotti sostenibili a prezzi accessibili.
Mentre si aspetta e spera che questo accordo arrivi il prima possibile per tutte le aziende che operano in settori in cui urge una svolta green, i singoli cittadini possono cimentarsi in soluzioni fai da te.
Saponetta fai da te: ingredienti e ricetta
Tra i prodotti di uso quotidiano che possiamo fare in casa figurano le saponette. Ogni famiglia ha delle abitudini specifiche e ci sono nuclei familiari che generalmente acquistano saponi liquidi contenuti in flaconi di plastica. Il primo step verso la sostenibilità consiste nell’optare per saponette solide vendute in confezioni di cartone. Un ulteriore passo verso abitudini ancora più green è invece il fai da te. Infatti, fare il sapone in casa è molto più semplice di quanto sembri, è anche più economico e inoltre si può avere certezza degli ingredienti utilizzati.
Esistono numerose ricette per la preparazione del sapone fai da te, nessuna è però particolarmente complessa oppure richiede ingredienti difficilmente reperibili. Vediamo di seguito una delle ricette più utilizzate per le saponette fatte in casa.
Per la preparazione dei saponi fai da te serviranno i seguenti ingredienti, nelle quantità indicate:
- Sapone di Marsiglia, preferibilmente senza profumazione: 250 ml
- Acqua distillata: 220 ml
- Olio vegetale (di qualsiasi tipo, dall’olio di oliva all’olio di jojoba, passando per l’olio di semi e di mandorle): circa 10 ml
- Olio essenziale profumato (sarà questo ingrediente scelto in base alle preferenze a rendere il sapone fatto in casa profumato): 5-6 gocce
- Spezie o coloranti naturali
Una volta definiti gli ingredienti con le rispettive quantità, vediamo la preparazione delle saponette fai da te.
Si parte dal sapone di Marsiglia, che dovrà essere ridotto in scaglie con l’aiuto di una grattugia o di un coltello. Le scaglie andranno messe a bagnomaria in un pentolino affinché si sciolgano, è consigliato mescolare bene con un cucchiaio di legno.
Dopo che il sapone si sarà adeguatamente sciolto, è il momento di aggiungere un poco alla volta l’acqua distillata, avendo cura di continuare a mescolare. Successivamente aggiungiamo l’olio vegetale e l’olio essenziale che abbiamo scelto per il nostro sapone. E infine uniamo i coloranti o le spezie al composto.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, il composto si dovrà versare negli stampi. A questo punto, il sapone fatto in casa – ecologico, naturale e sostenibile – dovrà riposare per circa 6 settimane, dopo di che sarà pronto per l’uso. E così il gioco è fatto.