L’Italia è indubbiamente una delle mete turistiche più gettonate al mondo, perfetta sia da un punto di vista climatico che di cibo e attrazioni da visitare. Tra le varie meraviglie del paese, una delle più amate è certamente la Sardegna, la regione a statuto speciale con capoluogo Cagliari. Famosa soprattutto per il proprio mare, essa è però ricca di tanti altri posti da visitare assolutamente. Di seguito, ecco dunque una piccola guida sui luoghi da visitare in Sardegna.
I migliori posti da visitare in Sardegna
Nonostante la ricchezza del proprio territorio, la Sardegna viene visitata in primis per il suo mare. Ecco dunque cosa vedere in Sardegna, con alcune mete imprescindibili per chiunque decida di andarci in vacanza:
Cala Brandinchi
La prima meta consigliata è Cala Brandinchi, la cosiddetta “piccola Tahiti“. Si tratta di una delle spiagge più famose di tutta la Sardegna e che si trova a San Teodoro, di fronte all’area protetta di Tavolara. Cala Brandinchi si estende tra Punta Sabbatino e Capo Coda Cavallo, con un fondale molto basso ed un’acqua tra il verde smeraldo ed il blu cobalto, per un paesaggio semplicemente mozzafiato.
Budelli
nell’arcipelago della Maddalena si trova invece Budelli, gioiello famoso per la sua acqua turchese ma, soprattutto, per la sabbia rosa, che deriva dallo sbriciolamento della miniacinia miniacea, ovvero un microrganismo – per l’appunto rosa – che vive all’interno di gusci e conchiglie e che viene trasportato a riva dalla corrente. La zona – nello specifico Cala Roto – è nota anche perché nel 1964 il regista Michelangelo Antonioni vi girò Deserto Rosso. Dal 2016 è ormai vietato farci il bagno ed è visitabile solo con una guida turistica, ma la sua bellezza vale comunque la pena di essere vista da tutti.
Cala Luna
I luoghi meravigliosi che ci dona la Sardegna sono moltissimi. Consigliarli tutti sarebbe impossibile ma di certo, tra quelli più importanti da citare, vi è Cala Luna, insenatura intagliata tra le falesie con al centro 800 metri di sabbia finissima e dorata che si immerge nel mare azzurro. Il suo fondale, dopo alcuni metri, diventa immediatamente profondo ed è una meta amata da tutti coloro che fanno snorkeling, immersioni e pesca subacquea.
Oltre al mare, la Sardegna offre però molti altri posti meravigliosi da visitare, come i seguenti:
Gola Su Gorropu
Come detto, non solo mare: la Sardegna è una regione meravigliosa anche per altre attrazioni incredibili ed una di queste è, senza ombra di dubbio, Gola Su Gorropu. Si tratta del canyon più profondo d’Europa, una gola di origine erosiva di un chilometro e mezzo e che segna il confine tra i territori di Orgosolo e Urzulei. La gola si è modellata nel tempo grazie al rio Flumineddu e dalle acque del Supramonte. Inoltre, i fossili presenti sulle sue parenti ci svelano come la genesi sottomarina sia avvenuta tra i 190 ed i 60 milioni di anni fa.
Biru ‘e Concas
Altra tappa imprescindibile è il parco archeologico di Biru ‘e Concas, detta la Stonehenge italiana, letteralmente il “sentiero delle teste“, visto che si tratta del più straordinario raggruppamento di Menhir del mediterraneo. Si trova a pochi chilometri dal borgo di Sorgono, nei boschi del Mandrolisai. I Menhir più antichi presenti sono addirittura del Neolitico (3500-2800 a.C.), mentre i più lavorati e stilizzati del Eneolitico (2700-1700 a.C.).
Nuraghe Su Nuraxi
Su Nuraxi è il più imponente e meglio conservato dei siti nuragici baruminesi – che, in totale, sono ben 30 – con un territorio di nuraghe complesso ed un esteso villaggio di capanne, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1997. L’intero sito è venuto alla luce grazie agli scavi portati avanti da Giovanni Lilliu a metà XX secolo ed è realizzato in basalto, pietra vulcanica proveniente dal vicino parco della Giara.