Amazon è il servizio di vendite online più importanti di sempre. Le sue continue innovazioni (come il programma di affiliazione) ha portato il sito ad un’enorme popolarità, rendendo la compagnia una delle multinazionali più popolari di sempre. Tuttavia la popolarità di Amazon rischia anche di nascondere delle cicatrici, dal momento che i dipendenti che ci lavorano non appaiono per nulla contenti e la cosa si sta verificando anche in Lombardia.
Lo sciopero dei dipendenti Amazon in Lombardia
I lavoratori e le lavoratrici di Amazon presenti in Lombardia si sono uniti ed hanno iniziato a scioperare, protestando per le condizioni con cui sono costretti a lavorare. Secondo i dipendenti le condizioni imposte dalla compagnia prevedono dei turni massacranti e delle paghe non abbastanza adeguate. La Lombardia è solamente l’ultima delle regioni, dal momento che la situazione si sta diffondendo anche in altre zone.
Lo sciopero contro Amazon in Lombardia
A tal proposito, per lo sciopero si è espresso Giovanni Riccardi, il segretario della Filt Cgil Monza Brianza, attraverso queste parole:
“Nonostante la riduzione oraria, prevista dagli accordi nazionali e territoriali, che siamo riusciti ad ottenere, e la richiesta di una contestuale diminuzione dei carichi di lavoro eccessivi, questi sono nei mesi rimasti invariati se non aumentati, con conseguenti rischi di infortuni e aumento di stress per le lavoratrici e i lavoratori. Bisogna portare a condizioni più umane i carichi di lavoro, per ora dalla parte datoriale non sono giunte risposte soddisfacenti.”
Allo sciopero si sono uniti anche i corrieri che lavorano per Amazon, segno che ormai le condizioni di lavoro stanno creando disagi in tutti i settori. Anche Guglielmo Ruggiero, segretario d Filt-Cgil Lombardia, si è espresso a tal proposito:
“Ci aspettiamo un netto cambio di marcia per quanto riguarda l’annosa questione dei carichi di lavoro e la non più tollerabile spasmodica ricerca dell’intensità a discapito della qualità delle consegne, anche, se non soprattutto, in termini di tutela della salute e della sicurezza di coloro che contribuiscono di fatto ai fatturati imponenti del colosso di Seattle.”
Lo sciopero rischia di durare a lungo se Amazon non scenderà immediatamente a patti con i propri dipendenti.